• 22 Novembre 2024
  • ATTUALITA'

Fiume di folla in Campidoglio per l’ultimo saluto a David Sassoli

Si è aperta ieri la camera ardente in Campidoglio per David Sassoli. Omaggio delle più alte cariche e del mondo politico. Tanti i cittadini che hanno voluto salutare il presidente del Parlamento Europeo

Dalla nostra redazione

La camera ardente era nella Sala della Protomoteca in Campidoglio per il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. Tante le personalità politiche e le persone comuni presenti che lo hanno stimato come giornalista e come politico. I funerali di Stato si svolgeranno oggi nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, a piazza della Repubblica.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri

Una scalinata di dolore

Il fiume di persone che ha tenuto a dare l’ultimo saluto a Davide Sassoli si protraeva per tutta la Piazza del Campidoglio già dalle prime ore del mattino. Centinaia di persone con rose bianche hanno accettato la lunga attesa a causa degli ingressi scaglionati e dei controlli del Green pass. Gruppi di dieci persone alla volta si fermavano davanti al feretro porgendo le condoglianze alla moglie e ai due figli di David Sassoli. Tra la folla anche Marcello D. che si è preso la mattina libera per salutare il suo giornalista preferito. “Un Uomo e lo scriva con Un maiuscola! Avrebbe fatto tante cose per l’Italia se fosse ancora in vita”, ha commentato Marcello, commosso.

L’omaggio delle istituzioni

Come rappresentante delle istituzioni, il primo ad entrare nella sala della Protomoteca, accolto dal sindaco Roberto Gualtieri, è stato il capo dello Stato Sergio Mattarella, che si è fermato con la famiglia del presidente dell’Europarlamento per qualche minuto. Subito dopo sono arrivati Mario Draghi e Roberto Fico. L’ultimo saluto a Sassoli lo hanno dato anche Nicola Zingaretti e Giuseppe Conte, arrivato con Goffredo Bettini. Un attimo prima era stato Massimo D’Alema a mettersi ordinatamente in fila per esprimere il suo cordoglio alla moglie e ai figli di Sassoli. Poco dopo le 12.00 la Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Casellati, è stata accolta dal sindaco Roberto Gualtieri che l’ha accompagnata nella camera ardente. La Presidente si è fermata per una decina di minuti, il tempo di fare le condoglianze alla famiglia addolorata di David Sassoli.

L’omaggio della politica

Forza Italia si è presentata con una delegazione composta da Antonio Tajani e i capigruppo Bernini e Barelli: “Sassoli era una persona perbene, leale. Ci univa la stessa passione politica, il rispetto dei ruoli, del Parlamento e dei valori come la centralità della persona”, ha spiegato il coordinatore azzurro. Presenti anche Stefano Fassina e il sindaco di Firenze, Dario Nardella a testimoniare il loro cordoglio alla Protomoteca. E lo stesso, stringendo la famiglia Sassoli, hanno fatto Walter Veltroni e Gianni Letta. Il Pd, prima della visita di Enrico Letta, ha reso il suo omaggio con una corposa delegazione di senatori composta, tra gli altri, da Valeria Fedeli, Dario Stefano, Roberta Pinotti, Andrea Marcucci, Luigi Zanda, Caterina Bini. La delegazione di Italia Viva con Matteo Renzi e Maria Elena Boschi in testa ha deposto un grande mazzo di fiori bianchi. Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno preferito portare un omaggio nella camera ardente con discrezione. 

I progetti con Letta

Il segretario del PD, Enrico Letta ha parlato dell’ultimo incontro con David Sassoli all’uscita della camera ardente. Letta ha confessato che dopo la Presidenza (che sarebbe terminata il 18 gennaio) lui e Sassoli avevano tanti progetti insieme. Inoltre, il segretario si è mostrato colpito dall’impatto che la morte di Sassoli ha avuto su molte persone. Il fatto dimostra che la gente “vuole solo la buona politica che Sassoli ha lasciato in regalo”, ha commentato Letta.

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Anca Mihai

Giornalista freelance corrispondente estero per varie testate romene. Dal 2003 annovera esperienze come corrispondente dall'Italia per la Televisione Alephnews, Kanal D, l'Agenzia Nazionale di Stampa Agerpres, il quotidiano Adevarul e Radio Romania Timisoara. Residente a Roma dal 2004, ha conseguito la seconda Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università Sapienza di Roma. Nel 2000 si è laureata in Giornalismo e Inglese Applicato presso l'Università dell'Ovest di Timisoara.

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