Elena Casanova, ennesima vittima di femminicidio è stata stata avvicinata in strada dall’ex, che ha iniziato a colpirla con un martello. La 49enne è morta sul colpo
Ancora un terribile femminicidio, questa volta è accaduto a Castegnato, in provincia di Brescia. Dove solo un mese fa un’altra donna era stata uccisa sulle scale di casa. Questa volta è toccato ad Elena Casanova 49 anni, uccisa a martellate davanti alla sua abitazione dall’ex fidanzato, Ezio Galesi di 59anni.
Dopo aver compiuto il folle e crudele gesto l’uomo ha urlato ai vicini di casa “Chiamate i carabinieri, l’ho uccisa a martellate”. I vicini che hanno visto la scena increduli e impotenti hanno dato l’allarme. Gli agenti sono arrivati e hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato.
La vittima è morta davanti a casa, a pochi metri dalla sua auto parcheggiata. Da 15 anni abitava nella villetta di Castegnato ed era impegnata in campagne ambientaliste con comitati locali.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Elena, operaia all’Iveco, aveva appena parcheggiato la macchina e si stava dirigendo verso la sua abitazione quando è stata colpita a morte dal 49enne che l’attendeva poco distante. La vittima non si aspettava la presenza dell’ex, colta di sorpresa dall’uomo che ha iniziato a colpirla col martello, non ha avuto la possibilità di difendersi o scappare.
La coppia non stava più insieme da un anno ed Elena Casanova, operaia alla Iveco a Brescia, aveva iniziato da poco una nuova relazione. La vittima era madre di una ragazza di 17 anni avuta dal primo matrimonio.
Nelle prossime ore, quando saranno sentiti anche amici e familiari della vittima per capire se il 49enne si era comportato in modo violento anche in passato. Tra i primi ad arrivare in via Fiorita, luogo del femminicidio, è stato l’ex marito “L’ho visto davanti a Elena che era a terra, era lì, fermo immobile, fumava una sigaretta. Ho capito fosse successo qualcosa, e in quel momento ho pensato solo a portare via mia figlia” ha raccontato l’ex marito di Elena Casanova. Sul luogo è arrivati anche il fratello della vittima, visibilmente sotto choc.