MILANO. Tra due giorni, il 19 giugno, sarà presentato presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano il progetto “Green School: rete lombarda per lo sviluppo sostenibile”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, supportato dalla Regione Lombardia, e con l’adesione di Arpa Lombardia. Si tratta di un programma che ha lo scopo di portare alla conoscenza gli attuali temi ambientali, promuovendo anche azioni e forme di partecipazione attiva di scuole, popolazione, e istituzioni regionali. Green School, infatti, iniziato lo scorso 28 maggio con durata prevista fino a novembre 2020, si pone l’obiettivo di creare reti di soggetti che sostengano l’educazione allo sviluppo sostenibile. A tal proposito la Regione Lombardia attiverà una rete regionale di associazioni ed enti locali in tutte le province lombarde, contribuendo al raggiungimento di alcuni obiettivi dell’agenda 2030.
La tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, i temi caldi del progetto, vogliono orientare le scuole a “pensare in verde”, prevedendo, inoltre, l’assegnazione di una certificazione volontaria di riconoscimento alle strutture che dimostreranno di aver realizzato azioni concrete di mitigazione dell’impatto dell’uomo e del cambiamento climatico, di aver sensibilizzato e formato tutta la popolazione scolastica, di aver coinvolto attivamente il proprio territorio e, infine, divulgato i contenuti e i risultati della propria azione.
Nel 1994 la Foundation for Environmental Education sviluppa il programma Eco-Schools (poi Green Schools), nel Regno Unito, nome con cui, è conosciuto il programma internazionale a lungo termine di Educazione Ambientale, volto a promuovere e riconoscere azioni delle scuole per la tutela e conservazione dell’ambiente. Al momento non sono ancora molte le scuole italiane che hanno la bandiera verde, ma qualche esempio c’è a Varese, e in provincia di Reggio Emilia, come l’asilo-balena di Guastalla, rinato “sostenibile” dopo il terremoto del 2012 su progetto dell’architetto Mario Cucinella. La struttura è costituita da un sistema di pannelli fotovoltaici e uno di riciclo dell’acqua piovana per annaffiare il giardino con materiali riciclati, mentre l’entrata assomiglia a una grande pancia di balena, come quella di Pinocchio. All’interno, poi, si trovano grandi vetrate, ricche di stimoli sensoriali per i più piccoli. Migliaia di scuole tra le nazioni aderenti in Europa, Africa, America, Asia, hanno ottenuto la “green flag” (bandiera verde), e la partecipazione di altrettanti studenti e insegnanti, insieme con enti locali fa ben sperare anche in Italia.
Simona Cocola