Si è disputata solo la prima gara della nuova stagione di Formula 1, ma è già stato possibile apprezzare i reali valori in campo. Rispetto all’anno passato, le Ferrari hanno compiuto un enorme passo in avanti e hanno migliorato le proprie prestazioni di quasi un secondo al giro, ma le Mercedes e le Red Bull non sono state a guardare e rimangono ancora le squadre da battere.
Con l’addio del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, in casa Ferrari erano stati in molti a pensare che le Rosse ci avessero rimesso. Sin dal primo GP stagionale, il suo sostituto Carlos Sainz non solo non ha fatto rimpiangere il tedesco ma ha dimostrato di essere già pronto a giocarsela alla pari con Leclerc. Solo un errore in fase di partenza, dovuto alla scarsa conoscenza della nuova vettura, ha impedito a Sainz di essere lì a battagliare con il compagno di scuderia che, è bene ricordato, è da anni uno dei migliori piloti in griglia.
Nonostante la sua giovane età, Leclerc può giocarsela alla pari con Hamilton e Verstappen e le sue prestazioni sono state spesso condizionate dalla Ferrari che negli ultimi anni non è riuscita a mettere a disposizione dei propri piloti delle vetture competitive. La nuova power unit, che pare avere 50 cavalli in più rispetto a quella dell’anno passato, ha permesso alle Rosse di avvicinarsi alla zona podio anche se come testimoniato dalle scommesse sportive online le Mercedes e le Red Bull restano le squadre da battere.
Con il successo conquistato l’anno passato, il britannico Lewis Hamilton ha raggiunto Michael Schumacher a quota sette titoli mondiali vinti e quest’anno cercherà di allungare a quota otto, diventando così il pilota più vincente della storia della F1. A frapporsi sulla strada di Hamilton verso la leggenda c’è però Max Verstappen. L’olandese, a bordo della sua Red Bull, da quattro anni a questa parte ha lasciato intendere più volte di essere già pronto per giocarsela alla pari con il numero 44, ma ha sempre dovuto piegarsi alla netta supremazia delle Frecce d’Argento.
Supremazia che però quest’anno è meno evidente e, anzi, le Red Bull in Bahrain sono state le auto più veloci in pista. Solo una straordinaria prestazione del solito Hamilton e un’ottima strategia messa a punto nel box Mercedes hanno impedito a Verstappen di portarsi a casa il primo GP stagionale e di iniziare il nuovo anno con il botto.
Già a partire dal prossimo GP di Imola si ripresenterà il duello Mercedes-Red Bull e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà a spuntarla. La Ferrari, dal canto suo, si gode i progressi rispetto all’anno passato, ma pare essere destinata ad accontentarsi soltanto di qualche podio. Con la modifica regolamentare che entrerà in vigore a partire dal 2022 tutto potrebbe cambiare e la speranza dei tifosi del Cavallino è questa possa essere l’ultima stagione di Purgatorio prima del Paradiso.