ROMA. “Extinction Rebellion” aderisce alla protesta internazionale contro il cambiamento climatico con una manifestazione “di solidarietà” davanti all’Ambasciata Australiana in risposta “all’inerzia del Governo” di Canberra.
Un gruppo di attivisti ha così messo in scena una “trappola di fuoco”: decine di persone nei panni delle vittime umane e animali sono state circondate da una barriera di torce e spinte contro i cancelli dell’Ambasciata.
Canguri, koala ed esseri umani uniti nella tragedia. Così Extinction Rebellion, si legge in un comunicato, “ha raccontato simbolicamente l’orrore degli incendi australiani”. “In Australia sono in atto da giorni roghi senza precedenti, almeno cinque volte più grandi di quelli dell’Amazzonia avvenuti nell’estate del 2019: 28 persone morte, migliaia costrette ad abbandonare le loro case e più di cinquecento milioni di animali annientati”, conclude la nota.
Norbert Ciuccariello