Accordo raggiunto tra London Stock Exchange ed Euronext su Borsa Italiana: Piazza Affari viene ceduta al consorzio paneuropeo di cui fanno parte anche Cdp Equity e Intesa Sanpaolo. Lse conferma in una nota di aver accettato di vendere l’intera partecipazione in Borsa Italiana a Euronext per un valore patrimoniale di 4,325 miliardi di euro, più un importo aggiuntivo che riflette la generazione di cassa da completare.
La conferma è arrivata dalla stessa Lse, che nelle scorse settimane aveva avviato una serie di trattative per sondare il terreno in vista della vendita. Diversi gruppi si erano dichiarati interessati, ma alla fine l’offerta di Euronext è stata ritenuta quella più valida. Inoltre, LSE ha confermato l’acquisto per 27 miliardi di dollari del data provider Refinitiv, elemento che ha di fatto sbloccato la cessione di Piazza Affari.
L’aggregazione fra Euronext e Borsa Italiana offrirà vantaggi significativi agli azionisti. Si stima che l’operazione comporti un aumento dell’Equity per share adjusted (pre-sinergie) immediatamente e che realizzi una crescita a doppia cifra nel terzo anno post sinergie.
Il gruppo risultante dall’aggregazione prevede infatti di realizzare sinergie a regime al lordo delle imposte di 60 milioni all’anno entro il terzo anno: 45 milioni saranno sinergie di costo principalmente generate dal migrazione dei mercati cash equity e derivati di Borsa Italiana verso la piattaforma di trading proprietaria di Euronext. I 15 milioni rimanenti saranno generati dal lancio del singolo pool di liquidità e del portafoglio ordini unico di Euronext in Italia, dallo sviluppo di un’offerta paneuropea di prodotti derivati, dal cross-selling di prodotti e dalle opportunità di crescita del business come l’offerta di servizi corporate in Italia e l’ampliamento dell’offerta di analisi e dati.
Mentre i costi di ristrutturazione per realizzare queste sinergie sono stimati a circa 100 milioni di euro.
Il premier Giuseppe Conte con un Tweet ha manifestato grande soddisfazione per il passaggio e soprattutto per la presenza nell’operazione di Cassa Depositi e Prestiti, attraverso il Cdp Equity che avrà il 7,3% del capitale: «Nasce oggi un leader europeo dei mercati dei capitali, grazie all’ingresso di GruppoCDP in Euronext e all’acquisizione di Borsa Italiana. Un passo fondamentale che restituisce centralità all’Italia in una infrastruttura strategica e crea benefici per le nostre imprese».
Dello stesso avviso il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, per il quale Euronext potrà diventare «un gruppo leader nel mercato dei capitali europeo».