Blitz di una giornalista al tg del primo canale russo
Sta facendo il giro del web il video della giornalista russa che ieri sera ha esposto un cartello contro la guerra durante il telegiornale sul primo canale russo. Marina Ovsyannikova, questo il suo nome, è una dipendente della stessa emittente televisiva. E’ stata immediatamente arrestata e ora risulta scomparsa. “No alla guerra, mentono, non credete alla propaganda, i russi sono contro la guerra“, è scritto sul cartello esposto durante il blitz alle spalle della mezzobusto.
La donna è una giornalista e ha registrato un un video messaggio prima della sortita, conscia che sarebbe stata imprigionata. “Quello che sta accadendo in Ucraina è un crimine, e la Russia è l’aggressore“, afferma Marina Ovsyannikova, padre ucraino e madre russa. “Ho lavorato per Canale 1, per la propaganda del Cremlino, e me ne vergogno. Mi vergogno di aver permesso la zombificazione del popolo russo“.
Il video è subito diventato virale ed è stato ritwittato milioni di volte, da politici e giornalisti italiani e internazionali, con commenti che sottolineano soprattutto il coraggio dimostrato dalla donna. Una ong che si occupa di diritti umani ha fatto sapere che al momento non si hanno notizie di Marina.