Tragedia a Brovary, città nella regione di Kiev a 25 km dalla capitale: questa mattina un’elicottero è precipitato vicino ad un asilo e ad alcuni edifici residenziali. L’incidente ha provocato 18 morti, tra i quali tre bambini. Fra le vittime il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi, il suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni, Yuriy Lubkovich.
Il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Kyrylo Tymoshenko, ha informato che il ministro dell’Interno Monastyrskyi era in viaggio verso un punto caldo della guerra quando l’elicottero su cui era bordo si è schiantato.
Secondo i media locali sarebbero state 9 le persone a bordo dell’aeromobile decedute dopo lo schianto a terra dell’aeromobile che apparteneva ai servizi di emergenza statali ucraini.
Il capo della polizia nazionale, Ihor Klymenko, ha dichiarato che oltre alle 18 vittime a causa dell’incidente sono state ferite 22 persone, attualmente ricoverate in ospedale, tra le quali 10 bambini. “Tutti i servizi competenti e specializzati stanno lavorando sul posto. Il luogo dell’incidente è al vaglio“, ha infine aggiunto.
Il governatore della regione, Oleksiy Kuleba, ha informato che al momento della tragedia nell’asilo erano presenti bambini e dipendenti dell’istituto. Ambulanze, polizia e vigili del fuoco sono accorsi in breve tempo sul posto e tutte le persone presenti nella struttura sono stati evacuati , anche perché secondo quanto emerso dalle prime informazioni nell’asilo era scoppiato un incendio.
Sono 45 le persone uccise nell’attacco al palazzo residenziale di Dnipro, in uno dei bombardamenti più sanguinosi dall’inizio della guerra in Ucraina. Tra le vittime anche 6 bambini, il più piccolo aveva 11 mesi. I servizi di soccorso ucraini hanno annunciato la fine delle ricerche di eventuali superstiti.
“Per favore, non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, tanto bisognosa di vicinanza, di conforto e soprattutto di pace. Sabato scorso un nuovo attacco missilistico ha causato molte vittime civili, tra cui bambini. Faccio mio il dolore straziante dei familiari. Le immagini e le testimonianze di questo tragico episodio sono un forte appello a tutte le coscienze. Non si può rimanere indifferenti!“. Questo l’appello di papa Francesco al termine dell’udienza generale.
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