Il partito di Giorgia Meloni raccoglie oltre il 25% delle preferenze e la leader di FdI si appresta a diventare la prima premier donna della storia italiana.
Le urne premiano Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni come primo partito del Paese e la coalizione di Centrodestra avrà la maggioranza sia alla Camera che al Senato. Più precisamente alla Camera il Centrodestra avrà almeno 232 seggi su 400 totali, mentre al Senato almeno 114 su 200. Nella coalizione FdI raccoglie oltre il 25% delle preferenze, in sostanza è stato scelto da oltre 1 italiano su 4, seguono la Lega intorno all’8,5% , Forza Italia all’8% circa e infine Noi Moderati all’1%. L’affluenza definitiva si attesta al 63,91%, circa il 9% in meno rispetto alle politiche del 2018.
Tra i cosiddetti sconfitti esulta il Movimento 5 stelle, che alcuni alla vigilia delle elezioni avevano dato in caduta libera, che riesce a superare il 15%. I dati del voto sono stati commentati anche da Giuseppe Conte: “Tutti davano il M5s in picchiata e la rimonta è stata significativa. Siamo la terza forza politica e quindi abbiamo una grande responsabilità“. Mentre non è del tutto soddisfatto il Terzo Polo di Azione e Italia Viva che raccoglie oltre il 7%, quota al di sotto dell’obiettivo del duo Calenda-Renzi.
Ma il grande sconfitto di questa tornata elettorale è il Partito Democratico, che è il secondo partito politico d’Italia grazie al 19% circa dei voti raccolti. Mentre la coalizione di Centrosinistra raccoglie sia al Senato che alla Camera oltre il 26% delle preferenze così ripartito: Pd 19%, Verdi-Sinistra Italiana 3,5% , +Europa 3% e Impegno Civico intorno allo 0,7%.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si appresta a diventare la prima premier donna della storia italiana. Ieri notte dal palco dell’Hotel Parco dei Principi, quartier generale di FdI, accolta da applausi scroscianti da parte dei numerosi militanti ha così commentato le proiezioni dei risultati elettorali con discorso breve, sobrio, dai toni pacati, durato poco meno di 6 minuti.
La premier in pectore ha voluto lanciare un messaggio di pacificazione nazionale dopo una campagna elettorale spesso molto aggressiva: “Se saremo chiamati a governare la Nazione lo faremo per tutti, per unire un popolo esaltando ciò che unisce piuttosto che ciò che divide, dando agli italiani l’orgoglio di sventolare il Tricolore“.
“È Il tempo in cui gli italiani potranno avere un governo che esce da una loro indicazione” ha sottolineato Meloni, che ha inoltre ricordato come questa campagna elettorale ormai alle porte sia stata “violenta e sopra le righe” ma la situazione attuale dell’Italia e dell’Ue “richiede ora il contributo di tutti“.
“Questo non è punto d’arrivo, ma di partenza. – aggiunge la leader di FdI -L’Italia ha scelto un governo di Centrodestra a guida FdI e noi governeremo per tutti. Sono rammaricata per l’astensionismo, ora la sfida sarà ricostruire il rapporto fra Stato e cittadini“.
“Da domani – assicura – dobbiamo dimostrare il nostro valore”. Ma non dimentica di inviare un messaggio emotivamente forte alla sua comunità, quella della destra italiana, che per la prima volta nella storia della Repubblica vince le elezioni. “Il fatto che Fdi sia primo partito – osserva – significa tante cose per tanti di noi: questa è sicuramente per tanti di noi una notte di orgoglio, di riscatto, di lacrime, abbracci, sogni per noi e per le persone che non ci sono e che meritavano di vederla”. Poi ringrazia gli alleati, “che non si sono mai risparmiati“, il suo staff, la sua famiglia, ma soprattutto gli italiani che non mai creduto alle mistificazioni.