È con profonda tristezza che quest’oggi Buckingham Palace con una nota ufficiale ha annunciato la morte del principe Filippo, Duca d’Edimburgo, conte di Merioneth, barone Greenwich e cavaliere reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera. Aveva 99 anni ed esattamente tra 2 mesi e un giorno sarebbe entrato nell’esclusivo club dei centenari: il prossimo 10 giugno avrebbe compiuto 100 anni.
Nel comunicato si legge che il principe si è spento questa mattina al Castello di Windsor. Qualche mese fa era stato ricoverato all’ospedale King Edward VII di Londra per una non meglio precisata infezione, per poi essere trasferito al St Bartholomew’s hospital, clinica specializzata nella cura delle malattie cardiache.
“È con profondo dolore che Sua Maestà la Regina ha annunciato la morte dell’amato marito, Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo – si legge nella breve ma toccante nota ufficiale della Regina Elisabetta II e sull’annuncio affisso sul cancello di Buckingham Palace -. Sua Altezza Reale è morta pacificamente questa mattina al Castello di Windsor. Ulteriori annunci saranno dati a tempo debito. La Famiglia Reale si unisce alle persone che nel mondo sono in lutto per la perdita”
Punto di riferimento della corte britannica per decenni, il duca di Edimburgo nello scorso novembre aveva celebrato i 73 anni di matrimonio con la quasi 95enne Elisabetta II. A Buckingham Palace, così come in tutto il Paese, è stata fatta calare la bandiera a mezz’asta e come da protocollo sono stati proclamati otto giorni di lutto nazionale.
A breve l’annuncio di una cerimonia funebre attesa nella massima solennità possibile compatibilmente con le restrizioni dell’emergenza Covid: la salma verrà esposta a St. James’s palace prima di essere tumulata nella cappella reale del Castello di Windsor.
“Ricorderemo il duca di Edimburgo per il suo contributo alla nazione – ha dichiarato il premier britannico Boris Johnson – e per il suo solido supporto alla regina. Come nazione e come regno ringraziamo la straordinaria e figura e il lavoro” del principe Filippo, ha detto ancora il premier definendolo “un amorevole marito, un padre e un nonno affettuoso“.
Johnson ha poi rievocato le parole della regina, in onore di uno dei passati compleanni del duca, secondo cui la famiglia reale e l’intero Paese “dovranno sempre essere consapevoli del debito” nei confronti di Filippo per il suo servizio alla dinastia e alla nazione.
Il primo ministro del Regno Unito ha ricordato l’impegno ambientalista del principe Filippo, nato molti anni addietro, molto prima che diventasse un fenomeno di moda. Inoltre lo ha definito vera fonte di ispirazione e d’incoraggiamento per i giovani britannici, attribuendogli il merito di aver aiutato la sovrana a “guidare la Royal Family e la monarchia in modo da farla rimanere un’istituzione indiscutibilmente vitale per l’equilibrio e la felicità della nostra vita nazionale“.
Anche la leader secessionista scozzese dell’Snp, Nicola Sturgeon, ha inviato le “più personali e profonde condoglianze” alla regina e alla famiglia reale e ha ricordato il ruolo fondamentale del principe Filippo nei rapporti tra Scozia e Inghlilterra, il cui titolo reale di ‘Duca di Edimburgo‘ ha rappresentato per decenni un simbolo del legame della Scozia e della sua capitale con il Regno Unito e con la monarchia britannica.