Dopo 30 anni dalla pubblicazione, torna in un’edizione speciale, illustrata dai poetici disegni a matita dello stesso scrittore, “Due di due”, il libro più noto di Andrea De Carlo. «Non volevo illustrare specifiche scene ma rappresentare situazioni, luoghi, persone, animali, oggetti che mi venivano in mente», scrive in una prefazione a mano l’autore. Il romanzo narra la storia di due ragazzi della sua generazione che vivono il Sessantotto sui banchi della prima liceo per poi intraprendere due vite diverse una volta finita la scuola. «Dal 1989 a oggi – continua De Carlo – Due di due ha incontrato molti più lettori di quanti ne avessi immaginati mentre lo scrivevo; e ancora ne incontro». Del resto Guido era un biondino scarmigliato di grande fascino, allora ed ancora oggi, che attraversa nel libro un ventennio restando fedele a se stesso, un po’ maledetto un po’ bohemienne, insomma l’incarnazione dell’immaginazione al potere, ma anche il fallimento, il disincanto finale dopo una vita di viaggi, di ricerca, di donne sempre diverse e mai come lui le vorrebbe. Tutti i personaggi che affollano Due di due sembrano alla ricerca di uno stato di quiete, come se fossero costretti a ruoli e situazioni che non appartengono loro.