TARANTO. L’associazione di volontariato Peacelink, nata su rete telematica, e che promuove dal 1991 la cultura della solidarietà e dei diritti umani, l’educazione alla pace, la cooperazione internazionale, il ripudio del razzismo e della mafia, la difesa dell’ambiente e della legalità, denuncia: “La copertura dei parchi minerali dell’acciaieria ArcelorMittal a Taranto non ha ridotto in modo significativo le polveri sottili”. Il dossier sarà consegnato al ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, oggi a Taranto per la cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico: «Molto probabilmente – spiega il presidente di Peacelink, Alessandro Marescotti – perché la sorgente primaria delle polveri sottili è negli impianti dell’area a caldo. A emettere le polveri sottili (PM10 e PM2,5) sono i processi produttivi ad altissima temperatura dell’area ghisa, ossia cokerie, impianto di sinterizzazione, altoforni, convertitori e Grf. Sono quelli gli impianti più pericolosi. I parchi minerali sono fonti di polveri più pesanti che si poggiano sui balconi e finiscono per terra nelle case, ma nei polmoni arrivano in profondità le polveri degli impianti dell’area a caldo».
Intanto l’attivista Luciano Manna su Facebook riporta uno stralcio dell’editoriale del 20 ottobre “Finalmente Melucci”, riferito al sindaco tarantino, firmato Vincenzo Carriero su Cosmo Polis, il giornale dei popoli mediterranei: “Il primo cittadino jonico chiede la chiusura dell’area a caldo nell’ex Ilva. Noi di CosmoPolis plaudiamo alla sua iniziativa e facciamo sinceramente il tifo per lui. Ci chiediamo, soltanto: perché aspettare ancora? E non utilizzare lo strumento dell’ordinanza sindacale, dinanzi ad un accertato pericolo per la salute dei tarantini”. Tredici ore fa, Manna, oltre a riportare, per ciò che concerne la situazione d’inquinamento a Taranto causata dall’ex Ilva, che: “Nessuno è immune. Con i venti di oggi la diossina del camino E312 dopo aver coperto città vecchia, tamburi e lido Azzuro raggiunge, Ginosa, Castellaneta, Metaponto, ed oltre. La diossina viaggia per centinaia di chilometri. Arpa Puglia ha confermato sforamenti del camino E312 e al ministero dell’Ambiente si sono inca**ati perché lo ha detto Arpa Puglia”, ha voluto ricordare che, al film-denuncia “Nel girone dei dannati”, di cui è il regista, e che uscirà a dicembre prossimo al momento solo in città e grazie al patrocinio dei cittadini di Taranto, “chiunque può avere la possibilità di partecipare, di dire la sua, basta mandare un messaggio audio della durata di due minuti al 3925219808. Tutti i messaggi saranno ascoltati. I più significativi, incisivi ed attinenti alla tematica potranno essere inseriti come audio nelle immagini del film”.
Simona Cocola
