COCCAGLIO. La ragazza che ieri, nel Bresciano, ha investito madre e figlio sulla strada, si trova ora agli arresti domiciliari. Ha 22 anni, e, alla guida della sua auto, ha travolto, senza fermarsi a soccorrerli, la donna e il bambino, sbalzato dal passeggino e in condizioni molto gravi al momento. Le forze dell’ordine sono arrivate a lei grazie ai video delle telecamere installate in strada. La giovane è accusata di lesioni stradali gravi, oltre all’omesso soccorso. Non ancora interrogata, potrà raccontare ciò che è successo davanti al gip in occasione della convalida dell’arresto, scattato la scorsa notte. L’incidente è avvenuto in via Achille Grandi. La madre stava accompagnando l’altra figlia di quattro anni all’asilo, quando, attraversando sulle strisce pedonali, l’auto ha investito lei e il piccolo, che ha riportato, dopo un volo di circa dieci metri, un grave trauma cranico.
Prima di individuare la ragazza, il sindaco Alberto Facchetti aveva dichiarato sulla pagina Facebook del Comune: “In riferimento al tragico fatto accaduto questa mattina, l’amministrazione comunale esprime la vicinanza della comunità coccagliese alla famiglia. La speranza e la nostra preghiera è che il bimbo possa farcela per riabbracciare i suoi genitori. Rivolgo anche un appello personale, accorato, di responsabilità all’investitore, perché possa costituirsi quanto prima, anticipando le attività accertatorie in corso”. Tra i commenti al post del primo cittadino, quello di un residente di Coccaglio, Vaifro Corsini, fa riflettere: “Sinceramente io ho paura ad attraversare anche sulle strisce con mia figlia, il più delle volte non si fermano, anche in via Francesca entrano macchine contromano ad alta velocità. Già segnalato il fatto alla polizia municipale, ma mi hanno risposto che non possono fare più di tanto”.
Nel comunicato stampa redatto dal Comune di Coccaglio si legge: “Il Comune di Coccaglio ha messo immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria tutti gli uomini della Polizia Locale del Montorfano (coordinati dal Comandate Luca Ferrari), i mezzi e le strutture tecnologiche necessarie all’attività investigativa legata all’individuazione della vettura e del relativo conducente che ha causato l’incidente di ieri mattina. Coadiuvati dagli strumenti tecnologici di videosorveglianza, e dopo intensa attività investigativa, si è potuto risalire al conducente della vettura che non si è fermato a seguito del sinistro. Lo stesso è stato posto in stato di fermo su ordine del Magistrato competente. La Comunità di Coccaglio si stringe intorno alle famiglie coinvolte nell’incidente nella speranza che le condizioni del piccolo migliorino al più presto”.
Simona Cocola