ROMA. Il Ministro dell’Economia Giovanni Tria riesce a convincere Governo e associazioni dei consumatori all’ottenimento del via libera per la linea del doppio binario, così da riuscire ad evitare un rifiuto quasi scontato da parte della commissione dell’Unione Europea.
La proposta illustrata oggi dal Governo alle associazioni dei consumatori prevede che i risparmiatori truffati dalle banche, nel 90% dei casi potranno beneficiare di rimborsi forfettari diretti, mentre nel restante 10% dei casi è previsto il ricorso a un “arbitrato semplificato” da una tipizzazione delle violazioni massive, davanti alla commissione dei 9 esperti indipendenti creata ad hoc. Quindi arriverà nella giornata di domani la misura sui rimborsi dei risparmiatori truffati al Consiglio dei ministri.
Per accedere automaticamente ai rimborsi i risparmiatori truffati dovranno avere un imponibile entro i 35 mila euro o un patrimonio mobiliare di 100.000 euro. Per gli altri saranno tipizzati gli investimenti “e saranno analizzati per grandi categorie e non caso per caso” davanti alla commissione ad hoc che sarà costituita al ministero dell’Economia, secondo quanto ha detto il sottosegretario.
In riferimento alla misura il sottosegretrio Bitonci ha affermato: “Ora ci sarà una modifica alla legge di bilancio, con il doppio binario flessibile” che consentirà comunque per tutti per un rimborso “massivo e forfettario, penso sia una grande apertura da parte della Commissione Ue, grazie al lavoro fatto da Tria, dagli uffici, dai sottosegretari. E’ forse la prima volta che la Ue dà la possibilità di un rimborso massivo“. Bitonci ha spiegato che dopo il placet alla norma ci sarà subito il decreto attuativo.
Il vertice previsto per oggi non si terrà, a causa del protrarsi della riunione sui rimborsi bancari. Il Consiglio dei ministri per l’approvazione del Documento di economia e finanza dovrebbe essere convocato per domani alle 16.30. “Si apre un’altra intensa settimana di lavoro, in cui prenderemo importanti decisioni. Stiamo definendo gli ultimi dettagli delle misure del Def, che approveremo domani in Consiglio dei Ministri, mentre siamo pronti a dare una risposta ai risparmiatori vittime delle crisi bancarie per i quali, ricordo, abbiamo previsto in Legge di Bilancio un fondo da 1,5 miliardi di euro“. ha scritto su Facebook il premier Giuseppe Conte.
Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, sulla questione si è espresso affermando che: ” È già passato troppo tempo: abbiamo messo quasi due mesi fa un miliardo e mezzo a bilancio. Bene i tecnici che approfondiscono, studiano e riflettono però c’è un limite all’approfondimento perché la gente, giustamente, il mutuo lo deve pagare e non ha tempo”.
Dello stesso avviso l’altro vicepremier Luigi Di Maio che ha dichiarato: “Dobbiamo mantenere la promessa di risarcire i truffati. E’ una follia, ci sono i soldi ma manca una carta che eroghi i soldi. Il governo è amico di quelle persone, lunedì si fa quest’incontro, poi o si fanno i decreti o si erogano i soldi direttamente, senza arbitrati“.