• 2 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Divieto di ingresso in Russia per Boris Johnson. Forze speciali Uk a Kiev

Mosca ha annunciato il divieto di ingresso in Russia per il premier Boris Johnson e altri ministri del governo britannico. Stop anche alla ex premier Teresa May. Il ministero degli Esteri russo parla di risposta “alla sfrenata campagna informativa e politica di Londra volta a isolare la Russia a livello internazionale e a creare condizioni per strangolare la nostra economia“.

Forze speciale inglesi a Kiev

Nelle ultime due settimane forze speciali inglesi sono andate a Kiev per addestrare i militari ucraini. Lo riferisce il Times, che cita fonti ufficiali ucraine. In particolare, i militari del Regno Unito stanno addestrando i colleghi ucraini ad utilizzare alcune armi fornite da Londra, come i razzi anti-carro Nlaw.

Presidente slovacca: “Putin, smetti di attaccare i civili”

La presidente della Slovacchia striglia Vladimir Putin, chiamandolo direttamente per nome in un post su Twitter. “Ordina alle tue truppe di smetterla di attaccare i civili innocenti in Ucraina. Mostra solo la tua debolezza. Basta stupri“, scrive la leader Slovacca.

La Germania: “Fornire armi pesanti non è entrare in guerra”

Fornire armi pesanti all’Ucraina non significa entrare in guerra contro la Russia. Lo sostiene il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann. “Il diritto internazionale – spiega – non classifica la consegna di armi come un’entrata in guerra. Se l’Ucraina esercita il suo legittimo diritto all’autodifesa, sostenerla fornendole armi non significa diventare parte in guerra“, aggiunge il ministro. Non si tratta – ha concluso – di una mia opinione personale ma della posizione del governo tedesco.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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