E’ nata la prima applicazione al mondo capace di offrire la possibilità di diventare co-proprietari di una società di calcio inglese: si chiama OWNAFC.
Per diventare socio va versata una quota di 49 sterline, circa 57 euro, e attraverso l’utilizzo di questa app sul proprio dispositivo si ha modo di interagire in maniera diretta su tutte le principali decisioni societarie: si può esprimere la propria opinione sui nuovi acquisti e direzionare le scelte di mercato, assumere e licenziare personale, negoziare i contratti dei propri tesserati, selezionare la squadra titolare in campo e le riserve, fissare i prezzi di ingresso allo stadio, scegliere i metodi di allenamento e molto altro.
E’ un sistema che sembra emulare in tutto e per tutto alcuni famosi videogiochi manageriali di calcio, realtà che da virtuale sembra si sia trasformata, a tutti gli effetti, in realtà tangibile. Niente più giocatori arrabbiati con il proprio allenatore per non essere stati schierati in campo, o con il proprio presidente per ottenere un aumento d’ingaggio: questa volta se la dovranno vedere con una schiera di circa 3.500 presidenti, che potrebbero diventare in futuro fino ad un massimo di 10.000.
Il progetto OWNAFC nel proprio sito dichiara che ha lavorato con club calcistici di tutto il Regno Unito per finalizzare un accordo di acquisizione. Attualmente sono stati selezionati quattro club, e diventando membro si avrà accesso ai documenti top secret legati alle proposte di acquisizione. Saranno i soci stessi a scegliere quale accordo chiudere.
Stuart Harvey, fondatore di OWNAFC, nelle settimane scorse ha assistito alle ultime tre partite del Hednesfort Town, squadra Northern Premier League Premier Division (serie di settimo livello del calcio inglese equivalente alla nostra Promozione), e il fatto indicherebbe che la squadra sia la principale candidata dell’acquisizione. L’Hednesfort è un club storico di 139 anni, si trova nella regione delle Midlands Occidentali, gioca allo stadio Keys Park ed è stato messo in vendita lo scorso anno da Steve Price. Domani è prevista la votazione dai parte dei membri della app per esprimersi sull’acquisizione.
L’azionariato popolare nel sistema calcistico britannico è una realtà consolidata, ma la Federazione dei tifosi di calcio inglese e Supporter Direct (organizzazione atta a garantire una rappresentanza democratica all’interno delle società calcistiche) hanno espresso, attraverso una dichiarazione congiunta, forti perplessità in merito alla trattativa : “Crediamo fermamente che qualsiasi potenziale proprietario di una squadra debba impegnarsi in modo significativo con le parti interessate, il principale dei quali è rappresentato dai tifosi; in più dobbiamo fare in modo che ogni acquisizione sia legittimità, sostenibile e di successo.”
