ROMA. Il fattore di rischio più pericoloso per il diabete di tipo 2 è l’obesità. L’indicazione arriva da un nuovo studio presentato dai ricercatori della Università di Copenaghen al 55° Congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) che si è tenuto a Barcellona. Lo studio, condotto su un campione di 9.556 soggetti, ha infatti dimostrato che proprio l’obesità è il fattore di rischio primario, aumentando di 6 volte la probabilità di ammalarsi di diabete 2, mentre genetica e cattivi stili di vita aumentano il rischio diabete ma in misura molto minore.
Circa la metà del campione ha sviluppato il diabete 2 nell’arco di 14 anni di osservazione: in particolare, i ricercatori hanno dimostrato che cattivi stili di vita e obesità sono associati ad un maggior rischio di ammalarsi, indipendentemente dai fattori genetici. La sola predisposizione genetica aumenta invece il rischio di diabete 2 di due volte ed i soli cattivi stili di vita sono associati ad un aumento del 20% del pericolo di ammalarsi. Da qui il monito degli esperti ad adottare una dieta adeguata sin dalla giovane età.