«Il sostegno straordinario dell’Unione Europea ci offre l’occasione di sviluppare un programma che faccia davvero la differenza. Il Recovery Fund è un banco di prova». Sono le affermazioni convinte del ministro degli Esteri Luigi di Maio che questa mattina è intervenuto in audizione alla Camera dei Deputati sul Recovery Fund.
«Quelle messe a disposizione dall’Europa sono risorse ingenti. Il Recovery Fund vale più del Piano Marshall. – ha aggiunto l’ex vicepremier che ha sottolineato come occorra cogliere l’occasione in tempi brevi – Dobbiamo fare presto, ma anche bene. È un treno che non ripasserà più. Un’occasione unica per modernizzare il nostro Paese»
Il ministro ha sottolineato come da parte del governo sia grande voglia, oltre che il massimo impegno, di cogliere “questa nuova opportunità” e che per farlo sarà necessario il lavoro da parte di tutto il Parlamento, maggioranza e opposizione, con la preziosa collaborazione delle forze sociali: «Posso assicurarvi che è quello che stiamo facendo da mesi».
Di Maio ha poi spiegato che la pandemia ha mostrato quanto profonde siano le connessioni e le interdipendenze tra gli stati membri dell’Ue, e di quanto i destini delle varie nazioni siano accomunati. Gli altri Paesi guardano «all’Italia con grande attenzione e noi abbiamo una responsabilità anche nei loro confronti», ha spiegato l’ex capo politico pentastellato.
Il capo della diplomazia italiana ha infine illustrato quattro grandi obiettivi che il piano nazionale dovrà contribuire a raggiungere: «La ripresa nazionale dopo la crisi, la transizione verde e digitale, l’aumento del potenziale di crescita, la creazione di occupazione».
Carlo Saccomando