Era previsto per il fine settimana il nuovo Decreto Sostegno che prenderà il posto del noto Decreto Ristori 5, ma purtroppo da quanto emerge ormai da fonti ufficiali anche per questa settimana le categorie più duramente colpite dal Covid 19, partite iva in primis, non potranno avere delucidazioni circa i ristori ed i bonus loro spettanti.
Dunque si é di fronte all’ennesimo rinvio che chiaramente non viene letto di buon occhio da ristoratori, gestori di palestre, collaboratori sportivi, che purtroppo attendono da tempo di comprendere quale sarà la loro sorte relativamente agli aiuti da parte dello Stato, un primo rinvio é stato determinato dall’inaspettata crisi di governo, poi un secondo si é reso necessario, si legge, a causa della terza ondata del Covid19 che ha portato il Governo a doversi riunire d’urgenza per modificare il precedente DPCM alla luce dei nuovi contagi derivanti soprattutto dalla variante inglese. A che punto siamo dunque e quando potrebbe arrivare?
Pare che la data utile in cui si potrebbe tornare a parlare di Decreto Ristori sia ormai metà marzo, il Governo ci sta lavorando, la conferma ci arriva direttamente da Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia, con cui ci siamo appena confrontati, ma é presto per dare informazioni su notizie certe. Il primo punto che pare complicare le cose ed aver ritardato i tempi dipenderebbe dalla mole e della complessità di aiuti economici di contrasto alla crisi Covid e dalle agevolazioni e tutele per imprese e lavoratori.
Anche perché molte attività che hanno subito gli effetti del Covid 19 non hanno trovato ristori immediati, ecco perché si sta optando anche per ampliare il range delle categorie che potranno beneficiare degli aiuti. Il provvedimento é molto atteso in particolare da PMI e da Partite Iva, perché il decreto sostegno conterrà certamente i nuovi indennizzi ed i nuovi bonus, di cui ancora non si sa con certezza l’entità, per le attività maggiormente danneggiate dalle restrizioni e/o chiusure per il contenimento del virus. Molti saranno anche certamente interessati alla rottamazione dei debiti emersi dai controlli automatici delle dichiarazioni fiscali. Quali altri argomenti dovrebbe contenere?
Tra i contenuti che verranno certamente trattati nel decreto sostegno vi é anche la cassa integrazione con appunto la causale Covid e il blocco dei licenziamenti di cui si sta discutendo relativamente ai tempi ed alle categorie che potrebbero ancora beneficiarne.
Le anticipazioni relativamente ai contenuti restano in linea con le bozze che stavano circolando nei giorni scorsi, non dovrebbero esserci dunque grandi novità. Si tratta dell’emanazione dei ristori basata sulla perdita del fatturato dell’intero 2020, e misure di sostegno per le attività che più sono state colpite come il turismo e ancora rinnovo dei bonus Inps come gli stagionali, Si parla di tre mensilità di circa mille euro l’una. I collaboratori sportivi sono anche tra quelli che più stanno attendendo con ansia il decreto sostegni, ricordiamo infatti che le palestre sono chiuse dal 24 ottobre, e molte strutture sono ridotte veramente al collasso. Quindi seppur spesso criticati in quanto ritenuti non sufficienti, ora più che mai quei ristori risultano necessari.
Non appena vi saranno notizie più precise o che ci arriveranno direttamente da Claudio Durigon sarà nostra cura informarvi.