«Siamo in una fase delicata, nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo, discoteche. Siamo nel pieno dell’epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto. Se l’alternativa è tra avere morti in strada o fare una allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio». Lo ha affermato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca su Facebook, ribadendo l’appello a comportamenti corretti specie con l’uso delle mascherine, reso obbligatorio anche all’aperto.
«Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario altrimenti avremo momenti davvero difficili per le nostre famiglie. Solo con comportamenti responsabili non avremo ripercussioni sulle attività economiche» ha aggiunto. Il governatore ha poi evidenziato come le forze dell’ordine siano scomparsi dalle strade e ha chiesto al ministero dell’Interno delucidazioni in merito al «piano di intervento delle forze dell’ordine per garantire l’attuazione delle ordinanze nazionali e regionali».
Il bollettino odierno parla di 253 nuovi casi di positività registrati in Campania, un dato allarmante che secondo De Luca rappresenta un grave campanello d’allarme. «Siamo in una situazione di piena epidemia, la seconda ondata di cui parlavamo è già in atto». Una fase molto delicata che ha spinto i vertici della Regione a rendere obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto.
Infine ha sottolineato la necessità di effettuare i controlli sul territorio per tutelare «il 99% dei cittadini dall’1% di irresponsabili che rischiano di rovinare la vita ai nostri familiari».
Carlo Saccomando