“L’Italia ha intenzione di recitare un ruolo di primo piano nella lotta globale ai cambiamenti climatici. Lo dobbiamo ai tanti giovani che stanno facendo sentire la loro voce. Quei giovani a cui abbiamo il dovere di lasciare un Pianeta vivibile”, è il tweet del premier Giuseppe Conte, che sottolinea la volontà del Bel Paese di avere una posizione di leadership in Europa e nel mondo verso una svolta verde. All’Assemblea Generale dell’Onu che si sta svolgendo a New York 77 Paesi, oltre 100 città, e centinaia di imprese si sono impegnati a raggiungere zero emissioni entro il 2050, hanno reso noto le Nazioni Unite.
“L’Italia è pienamente impegnata nell’attuazione dell’accordo di Parigi: attraverso il riorientamento verso le energie rinnovabili, abbiamo ridotto le emissioni cumulative per 260 milioni Co2 al di sopra del nostro obiettivo”, ha comunicato la Farnesina sempre attraverso un tweet. Il progetto del governo italiano mira al “green new deal”, il sistema produttivo attraverso meccanismi incentivanti.
Al Summit, mentre la giovane attivista svedese Greta Thunberg ricordava ai potenti del mondo che i cittadini si stanno svegliando e il cambiamento sta arrivando, il presidente americano Donald Trump si presentava a sorpresa, suo malgrado, all’incontro. Seduto in platea, non avrebbe voluto partecipare, pur trovandosi nel palazzo dell’Onu per altre conferenze, ma alla fine era lì, così come il primo ministro russo, Dmitri Medvedev, il quale ha annunciato di aver firmato la risoluzione per la ratifica dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. «È importante che il nostro Paese partecipi a questo processo», ha infatti affermato durante una riunione con i vicepremier.
Simona Cocola