Nuove armi e equipaggiamenti da Washington a Kiev. Allarme dell'Onu sul grano ucraino: "i silos sono pieni mentre milioni di persone nel mondo soffrono la fame"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken annuncia lo sblocco di altri 150 milioni di dollari di materiale bellico per l’Ucraina. Si tratta, scrive, di “armi, equipaggiamenti e forniture per rafforzare le difese ucraine che contrastano l’offensiva russa nell’est del paese“.
Nel suo video notturno, il presidente ucraino si concentra in particolare sugli allarmi aerei e prega i suoi concittadini di non ignorarli, soprattutto in questi giorni. “Per favore, questa è la vostra vita, la vita dei vostri figli“, l’appello di Volodymyr Zelensky. Che ieri ha aperto ad una trattativa di pace che non preveda la restituzione della Crimea all’Ucraina.
Il Museo nazionale commemorativo letterario di Hryhoriy Skovoroda in una cittadina vicino a Kharkiv, nella zona orientale dell’Ucraina, è stato distrutto da un bombardamento russo. Lo ha reso noto il capo della comunità di Zolochiv, Viktor Kovalenko. Un missile ha centrato il tetto dell’edificio del XVIII secolo, che è stato inghiottito dalle fiamme.
Il World food programme delle Nazioni Unite ha chiesto lo sblocco del porto di Odessa per permettere l’esportazione del grano stoccato. “I silos di grano ucraini sono pieni. Nello stesso tempo, 44 milioni di persone nel mondo marciano verso la fame“, afferma il direttore esecutivo del Wfp David Beasley. “Non c’è più tempo da perdere, e il prezzo dell’inazione sarà più alto di quanto si possa immaginare. Bisogna permettere al cibo ucraino di arrivare dove ce ne è disperatamente bisogno“, aggiunge.
Secondo il ministero della Difesa del Regno Unito “Il conflitto in Ucraina sta mettendo a dura prova alcune delle migliori e più avanzate unità russe. La Russia impiegherà molto tempo e denaro per ricostituire le sue forze armate dopo questo conflitto“. In particolare, rileva l’intelligence di Londra nel suo aggiornamento, “Sarà particolarmente difficile sostituire apparecchiature moderne e avanzate a causa delle sanzioni che limitano l’accesso della Russia a componenti microelettronici critici“.