Wall Street Journal riporta che volto di Nikola Tesla potrebbe apparire sulle monete del nuovo euro croato, cosa che non piace alla Serbia,
Secondo il Wall Street Journal Nikola Tesla sarebbe, suo malgrado, al centro di una controversia serbo-croata. Dal 2023 l’euro circolerà in Croazia e il paese dovrà scegliere quale figura storica apparirà sulle sue monete. A luglio, i croati hanno scelto Nikola Tesla, famoso per il suo lavoro sulla corrente alternata nel XIX secolo .
Nikola Tesla è stato un inventore, fisico e ingegnere, nato da famiglia serba nell’attuale territorio della Croazia durante il periodo dell’Impero austriaco, naturalizzato statunitense nel 1891. Il problema è che l’ingegnere è sia di origine serba che croata ma la Serbia rifiuta categoricamente di far stampare la sua faccia sulle monete croate.
La Banca nazionale serba (NBS) intende fare di tutto per evitare che Tesla finisca sulle monete croate. Il governatore della NBS Jorgovanka Tabaković si è rivolto alla Commissione europea per bloccare l’iniziativa della Croazia. Ritiene che un tale atto “costituirebbe un’appropriazione del patrimonio culturale e scientifico del popolo serbo”. Un altro argomento avanzato dalle autorità serbe: lo scienziato è già l’effigie di una valuta europea, poiché appare sulle banconote da 100 dinari serbi.
Il ministro della cultura croato Nina Obuljen Koržinek, da parte sua, ritiene che Jorgovanka Tabaković abbia creato una controversia per niente e che Nikola Tesla sia parte del patrimonio culturale croato quanto serbo, poiché è nato a Smiljan, un villaggio croato.
Serbia e Croazia litigano da decenni su questa questione. Lo scienziato è nato nel 1856 da genitori serbi, ma in parte dell’impero austriaco che oggi appartiene alla Croazia. Morì poi nel gennaio 1943 a New York, dopo essere emigrato negli Stati Uniti nel 1884 e aver condotto una battaglia con Tomas Edison che invano cercò di appropriarsi della sua invenzione della corrente elettrica