Nonostante Cristiano Ronaldo non potrà giocare il prossimo match di campionato contro il Crotone, a causa della positività al Coronavirus riscontrata qualche giorno fa durante la convocazione con la Nazionale portoghese, l’asso della Juventus non perde il gusto della sfida: in questa occasione l’avversario di CR7 non è come consuetudine un collega calciatore bensì il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
L’episodio che ha mandato su tutte le furie l’extraterrestre portoghese è stata l’intervista rilasciata ieri dal ministro al programma Mix su Radio Uno, condotto da Gianni Minoli, che ad una specifica domanda su una possibile violazione del protocollo da parte dell’attaccante bianconero aveva risposto: «Penso proprio che l’abbia violato, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria. A quanto risulta in merito all’andata, è stato lo stesso club a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano ‘rotto’ l’isolamento fiduciario senza averne l’autorizzazione, tanto che il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino ha dichiarato di aver dovuto trasmettere in Procura i nomi».
Ronaldo nel corso di una diretta su Instagram ha prima voluto rassicurare tutti i numerosi followers e tifosi sottolineando di sentirsi in forma: «Non ho sintomi, mi sento forte mentalmente e fisicamente. Volevo condividere con voi che mi sento bene, non ho nessun problema, sto bene. Onestamente non ho niente, nessun dolore».
Successivamente ha tirato una stoccata nei confronti di Spadafora: «Sto rispettando il protocollo, non l’ho infranto come è stato detto: è una bugia. Sono rientrato dal Portogallo perché io e la mia squadra ci siamo assicurati di rispettare tutte le procedure. Sono tornato in Italia in aereoambulanza e non ho avuto contatti con nessuno neanche a Torino».
Il quattro volte Pallone d’Oro ha poi raccontato di passare tutto il tempo in casa, tra l’altro durante la diretta stava prendendo il sole, e di essere momentaneamente separato dalla famiglia per ovvie ragioni «è su un altro piano della casa, non possiamo avere contatti». Inoltre ha ringraziato gli ammiratori per i numerosi messaggi di supporto e si è augurato di poter tornare al più presto ad allenarsi con i compagni e soprattutto di poter tornare a giocare.
«Quando stai bene di testa non hai problemi», ha concluso Ronaldo. E come tutti sanno quando lui sta bene “con la testa” è capace di raggiungere vette prodigiose come i 2,56 metri di elevazione toccati contro la Sampdoria nello scorso 18 dicembre, oppure i più recenti 2,28 metri (27 settembre 2019) contro la Roma. Straordinari stacchi che hanno propiziato due splendidi gol di testa che rimarranno indelebili nella storia della Serie A.
Sarà forse questa l’ennesima rete di Ronaldo e un clamoroso autogol di Spadafora? Solo il tempo potrà stabilirlo e le eventuali sanzioni amministrative o squalifiche che verranno assegnate per la violazione dell’isolamento fiduciario .
Carlo Saccomando