Dal un primo rapporto dell'Istituto di Sanità emergono dati interessanti in merito all'efficacia del vaccino e a chi non vuole saperne
Dall’ultimo rapporto sulla campagna di vaccinazione in Italia condotto dall’ISS emergono due dati importanti: tra i cinquantenni troviamo le maggiori defezioni, in questa fascia di età mancano due milioni di vaccinati. Il secondo dato riguarda l’efficacia del vaccino che risulta quasi totale, copre infatti fino al 97% dal rischio morte.
Per quanto riguarda i 50enni, il 20% circa non è vaccinato neppure con la prima dose, con riferimento alla fascia di età di 50-59 anni. In realtà anche tra i 40enni ci sono molti scettici del vaccino perchè, numeri alla mano, si parla di circa tre milioni di persone che non si sono vaccinate.
I più giovani invece , quelli nella fascia di età tra i 16-19 anni riportano dati positivi . il 40% di loro ha completato la vaccinazione, e il 63% ha ricevuto almeno una dose. Persone da convincere per portare a termine la campagna di vaccinazione nei tempi e nei modi previsti dal governo. Sono positivi i dati per quanto riguarda i giovani nella fascia di età 16-19 anni: il 40% circa della popolazione ha completato la campagna di vaccinazione e il 63% circa ha ricevuto almeno una dose.
Tra le persone da convincere anche parte del personale scolastico che non ne vuole sapere della vaccinazione. Si parla di circa 174.600 persone, quasi il 13% del totale. Per quanto riguarda il personale sanitario i non vaccinati sono l’1,82% circa, quindi la situazione è decisamente meno negativa.