I casi di Omicron in Europa finora segnalati sono 70 in 13 paesi, mentre a livello mondiale sono stati confermati 390 casi in 31 paesi.
Tra i paesi dell’Ue solo Italia e Spagna presentano alcune aree di colore giallo, quindi a rischio ancora non elevato di contagio, mentre nel resto d’Europa il colore predominante è il rosso e il rosso scuro. Questo è quanto mostra la mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecpc) nel nuovo report settimanale.
Nel dettaglio per quanto riguarda il Belpaese le regioni colorate di giallo sono Piemonte, Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Le altre regioni sono rosse, ma nessuna nella tonalità scura e quindi a rischio elevato. Mentre in Spagna l’unica che mantiene il colore giallo è Estremadura, regione sud-occidentale iberica al confine con il Portogallo.
La massima incidenza dei contagi all’interno dell’area Ue si concentra invece in Germania, Benelux, Irlanda, Grecia e nell’Europa dell’Est. Inoltre secondo le previsioni dell’Ecdc la variante Omicron dovrebbe rappresentare oltre la metà di tutte le infezioni da Covid in Europa entro i prossimi mesi: è quanto si legge in un nuovo report del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
“Le evidenze attuali su trasmissibilità, gravità” della malattia “e fuga immunitaria sono altamente incerte per la variante di preoccupazione Omicron” del coronavirus pandemico. Tuttavia i dati preliminari dal Sudafrica suggeriscono “che potrebbe avere un sostanziale vantaggio di crescita rispetto alla Delta e, in tal caso, i modelli matematici indicano che Omicron dovrebbe causare oltre la metà di tutte le infezioni da SARS-CoV-2 nell’UE/SEE entro i prossimi mesi“.
Inoltre nella valutazione Ecdc si legge che “Tanto maggiore è il vantaggio di crescita di Omicron rispetto alla variante Delta e la sua circolazione nell’Ue/See tanto più breve è il tempo previsto prima che Omicron causi la maggior parte di tutte le infezioni da Sars-CoV-2”
I casi di Omicron in Europa, ricorda Ecdc, finora segnalati sono 70 in 13 paesi, mentre a livello mondiale sono stati confermati 390 casi in 31 paesi. Ecdc ha specificato che tutti i casi per i quali sono state rese disponibili le informazioni sulla gravità erano asintomatici o lievi e finora non sono stati segnalati casi gravi e decessi tra questi casi.
La maggior parte dei casi confermati si è verificata a seguito di viaggi verso i paesi africani, con alcuni contagiati che hanno preso voli di collegamento in altre destinazioni tra Africa e Europa. Ma diversi paesi europei, tra cui Belgio, Germania e Regno Unito, hanno segnalato casi che non sono scaturiti a seguito di viaggi verso l’Africa o di contatto con viaggiatori provenienti da questi paesi.