Nel periodo compreso tra il 21 settembre e il 4 ottobre 2022 in Italia si è registrato un nuovo aumento sia per quanto riguarda l’indice di trasmissibilità Rt che per l’incidenza dei casi Covid. È quanto emerge dal consueto report settimanale del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull’andamento del Covid-19 nel nostro Paese.
Nello specifico l’Rt medio sale a 1,30 rispetto a 1,18 della scorsa settimana e oltrepassa il valore soglia, mentre l’indice di trasmissibilità raggiunge i 504 casi per 100mila abitanti rispetto ai 441 di 7 giorni fa.
Aumentano i pazienti Covid ricoverati nei reparti ospedalieri: il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 ottobre) contro l’1,8% della settimana precedente, mentre il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 10,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 ottobre) rispetto all’8,2% rilevato il 6 ottobre.
L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce invece leggermente, ma si trova ancora oltre la soglia epidemica: Rt è infatti pari a 1,20 (1,17-1,24) al 4 ottobre rispetto a 1,28 (1,23-1,32) al 27 settembre.
Sale anche il numero delle Regioni che superano la soglia di allerta del 15% rispetto all’occupazione da parte di pazienti Covid dei reparti ordinari ospedalieri. Le Regioni e Province autonome (PA) oltre la soglia di allerta sono infatti 6 rispetto alle 4 della scorsa settimana. Si tratta di Calabria (al 16%), Friuli Venezia-Giulia (17,5%), PA Bolzano (23,6%), PA Trento (17,2%), Umbria (26,6%) e Valle d’Aosta dove si registra il valore più alto pari a 56,7%.
Mentre le Regioni/PA classificate a rischio alto complessivamente sono 8 di cui 7 per la presenza di molteplici allerte di resilienza; altre 12 sono a rischio moderato e solo una a rischio basso. Infine diciotto regioni riportano almeno una allerta di resilienza e 8 riportano molteplici allerte di resilienza.