In Italia nell’ultima settimana la curva del Covid-19 ha fatto registrare un balzo dei contagi(+32,1%) e dei decessi (+6,1%), mentre sono in calo i ricoveri ordinari (-3,3%) e quelli nelle terapie intensive (-16,4%). È quanto ha rilevato la Fondazione Gimbe nell’ultimo monitoraggio indipendente, con riferimento alla settimana dall’8 al 14 giugno.
Secondo il report l’aumento dei contagi riguarda quasi tutte le Regioni del nostro Paese ed è “verosimilmente trainato dalla sotto-variante Omicron BA.5” . In 99 province italiane si è registrato un incremento percentuale dei nuovi casi, con Cagliari che ha fatto segnalare un’incidenza superiore ai 500 casi per 100mila abitanti.
Nella settimana 8-14 giugno e rispetto alla precedente, sono stati riportati 160.751 nuovi casi rispetto ai 121.726 di sette giorni prima e 416 decessi rispetto ai 392 registrati nel rapporto precedente. In calo sono stati registrati gli attualmente positivi (603.882 contro 628.977) e anche i pazienti in isolamento domiciliare (599.500 contro 624.416).
Allo stesso modo, sono scesi i numeri che riguardano i ricoveri con sintomi (4.199 contro 4.342) e quelli nelle terapie intensive (183 contro 219). Come confermato dal presidente di Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, si “inverte la tendenza la curva dei nuovi casi settimanali che si attestano intorno a 160mila con una media giornaliera settimanale che sfiora quota 23mila casi giornalieri“.
Si registra un aumento del numero dei tamponi totali, pari ad un +8,5%. Si è passati, infatti, da 1.065.110 test eseguiti nella settimana 1-7 giugno a 1.155.381 eseguiti nella settimana 8-14 giugno. In particolare, i tamponi rapidi sono aumentati del 9,6% (+75.774), mentre quelli molecolari del 5,3% (+14.497).
Nell’analisi a regionale gli esperti segnalano che negli ultimi sette giorni l’incremento percentuale dei nuovi casi è emerso in tutte le Regioni, tranne in Calabria. Tra le regioni con il maggior incremento si evidenzia il +91,5% registrato nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Rispetto al monitoraggio precedente, è stato riportato ancora, in 8 Province si è verificata una riduzione percentuale dei nuovi casi, mentre sono salite da 22 a 99 le Province in cui è emerso un aumento. Solamente la Provincia di Cagliari ha fatto registrare un’incidenza superiore ai 500 casi per 100.000 abitanti (532).
Il pensiero del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, in merito all’aumento dei nuovi casi di Covid è che al momento questo dato non “sembra” possa configurare l’inizio di una nuova ondata, ma nello stesso tempo invita tutti alla cautela per una serie di ragioni: ” Oltre 600 mila positivi, largamente sottostimati, incertezze sulla prevalenza della variante BA.5 nel nostro Paese e sul reale impatto nell’aumento dei casi nelle prossime settimane, basso numero di anziani e fragili coperti con la quarta dose.”
La raccomandazione da parte del numero uno della Fondazione Gimbe è che si continui ad indossare la mascherina nei locali al chiuso “specialmente se affollati o poco ventilati“, e che le Istituzioni facciano il massimo per “aumentare la frequenza del sequenziamento virale e potenziare la campagna vaccinale“. Proprio in riferimento alla campagna vaccinale Cartabellotta sottolinea l’importanza di far aderire tutti i cittadini di età superiore a 50 anni ad effettuare la terza dose (nel caso in cui non l’abbiano ancora ricevuta) e incentivare i soggetti più vulnerabili a ricevere la quarta dose.