• 22 Novembre 2024
  • SANITA'

Covid, Gimbe: impennata di nuovi casi, +80% in 7 giorni

Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva, nella settimana dal 22 al 28 dicembre, un aumento dei nuovi casi in tutte le regioni ad eccezione della provincia di Bolzano. In ben 45 provincie si registrano oltre 500 casi per 100mila abitanti.

A certificare la spaventosa impennata del numero di nuovi contagi da Coronavirus ci ha pensato la Fondazione Gimbe: i dati del monitoraggio relativo alla settimana di Natale, dal 22 al 28 dicembre, mostrano un’impennata dei nuovi casi di Covid-19 pari all’80,7%. In particolare sono stati 320.269 i nuovi casi rispetto ai 177.257 della settimana precedente. Inoltre si registra una crescita dei ricoverati con sintomi nei reparti ordinari (+20,4%) e di quelli in terapia intensiva (+13%).

Da due mesi e mezzo si rileva un aumento dei nuovi casi, sia per l’aumentata circolazione virale, sia per l’incremento del numero dei tamponi“, ha spiegato il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta.

Cartabellotta (Gimbe): “L’utilizzo sregolato dei tamponi rapidi alimenta false insicurezze”

Nelle ultime due settimane il numero dei tamponi totali è passato da 3.750.804 del 8-14 dicembre a 5.175.977 del 22-28 dicembre (+38%), sia per l’incremento sia dei tamponi rapidi (+38,7%) sia molecolari (+36,3%). “La corsa ai tamponi senza regole sovraccarica il sistema di testing, impedendo di testare con tempi adeguati chi ne ha realmente bisogno“, ha sottolineato Cartabellotta, che poi ha colto l’occasione per lanciare un allarme “inoltre, il ricorso sregolato ai tamponi rapidi da parte di soggetti asintomatici contribuisce ad alimentare false sicurezze, visto il 30-50% di falsi negativi. Infine favorisce l’espansione del mercato nero”

Gimbe

In Italia i non vaccinati sono 9,4 milioni: un quarto di questi sono over 50

Al 29 dicembre l’81,4% della popolazione (48,2 milioni) ha ricevuto almeno una dose di vaccino, 234.253 persone in più rispetto alla settimana precedente. Il 78,1% (46 milioni) ha completato il ciclo. Ma la preoccupazione più grande riguarda il numero dei non vaccinati che sono in totale 9,4 milioni, di cui 2,3 milioni di over 50 e 3,4 milioni nella fascia d’età 5-11 anni.

Mentre la copertura delle terze dosi è al 58,9% con rilevanti differenze regionali. Il rallentamento dei giorni festivi ha ridotto il numero di somministrazioni tra il 20 e 26 dicembre, in particolare crolla il numero dei nuovi vaccinati over 12 (-47,5% rispetto alla settimana precedente).

Impennata dei nuovi casi in tutte le regioni, unica eccezione la provincia autonoma di Bolzano

Nella settimana dal 22 al 28 dicembre si rileva un aumento di nuovi contagi in tutte le Regioni, ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano. Si va dal 9,6% del Friuli-Venezia Giulia al 257,6% dell’Umbria, mentre in 45 province si registrano oltre 500 casi per 100mila abitanti.

Il monitoraggio evidenzia come “il sistema di testing è già in tilt, ci sono troppi falsi negativi nei tamponi antigenici e con l’emersione di un numero enorme di casi si rischia un lockdown di fatto, indipendentemente dalla modifica delle regole sulla quarantena“.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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