Per la prima volta dopo 4 settimane consecutive negli ultimi 7 giorni presi in esame i contagi Covid tornano a calare (-6,2%), ma crescono i ricoveri ordinari (+11,7%), le terapie intensive (+13,4%) e i decessi (+38,4%). Lo evidenzia il monitoraggio della fondazione Gimbe per la settimana dal 12 al 18 ottobre. Gimbe rileva un calo dei nuovi casi (275.628 contro 293.902) che riguarda tutte le regioni tranne Puglia, Sardegna e Sicilia.
In aumento invece l’occupazione dei posti letto sia nelle aree mediche (+734), arrivate a quota 6.993 il 18 ottobre, che in quelle intensive (+30). E crescono i morti per Covid (544 vs 393) con una media di 78 al giorno rispetto ai 56 della settimana precedente. Ma va specificato che dei 544 decessi avvenuti negli ultimi 7 giorni 56 sono riferiti a periodi precedenti.
Sul fronte degli ospedali invece, afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe, “le terapie intensive si confermano in aumento per la terza settimana consecutiva (+13,4%), e si registra un ulteriore aumento dei ricoveri in area medica (+11,7%)“.
L’istituto Gimbe sottolinea la scarsa copertura nazionale per quanto concerne la diffusione delle quarte dosi di vaccino pari solo al 20%: in sostanza 4 persone su 5 non l’anno ancora ricevuta. Mentre le somministrazioni giornaliere sono quasi 34,3 mila, in crescita rispetto alle 28,5 mila della scorsa settimana.
In Italia i non vaccinati sono 6,8 milioni, ovvero circa l’11,5% dei cittadini. Inoltre, 7,49 mln di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,31 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato. Nella stessa settimana crescono i nuovi vaccinati: 1.484 rispetto ai 1.340 della settimana precedente (+10,7%).