Da oggi, lunedì 20 dicembre, entra ufficialmente in vigore la zona gialla per Liguria, Veneto, Marche e Provincia Autonoma di Trento, che si aggiungono a Friuli Venezia Giulia, Calabra e Provincia Autonoma di Bolzano, che già dalla scorsa settimana erano state costrette al cambio di colore. Rispetto ad altri paesi europei in Italia la variante Omicron, e più in generale la pandemia, sembrerebbe sotto controllo ma il governo è pronto a introdurre nuove misure per evitare una nuova pericolosa ondata.
Giovedì 23 dicembre è in programma la cabina di regia, presieduta dal premier Draghi, durante la quale potrebbero essere avanzate alcune nuove disposizioni per contrastare la diffusione del Covid. Tra le ipotesi più accreditate circolano quelle sull’uso obbligatorio della mascherina all’aperto, sull’obbligo di esibire un tampone negativo per partecipare ai grandi eventi o per entrare in locali particolarmente affollati e l’obbligo di vaccinazione per alcune categorie professionali.
Inoltre si starebbe valutando l’ipotesi di accorciare la durata del Super Green Pass e farlo passare dagli attuali 9 mesi di scadenza a 6 mesi, se non addirittura 5, di durata. Decisione che dovrebbe andare di pari passo con un’eventuale velocizzazione della macchina organizzativa sanitaria per quanto concerne le prenotazioni dei vaccini nelle diverse regioni e provincie autonome. L’obiettivo è quella di immunizzare con la terza dose il numero più alto di cittadini, in maniera tale da scongiurare la diffusione della variante Omicron e più in generale eventuali effetti aggressivi del Covid in caso di contagio.
L’obiettivo del governo è quello di stimolare i cittadini ad atteggiamenti più prudenti, in particolar modo in un periodo particolare, come quello delle festività, nel quale molti italiani effettueranno spostamenti e incontreranno più persone rispetto al solito. Molte delle decisioni al vaglio dell’esecutivo saranno stabilite sulla base dei risultati della nuova indagine rapida ‘flash survey’ decisa dal Ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron.
Intanto ieri il bollettino diffuso dal ministero della Sanità ha registrato oltre 24mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore e 97 morti. Il tasso di positività è del 4,3%, non molto distante dal 4% registrato nella giornata precedente. I guariti sono stati 9.403, mentre sono aumentati leggermente gli ingressi in terapia intensiva (+13) e leggermente di più i ricoveri nei reparti ordinari Covid (+150). Attualmente in Italia i positivi sono 362.275, per un totale da inizio pandemia di 5.389.155 casi e 135.641 morti.