La Direzione investigativa Antimafia di Palermo, coordinata dalla Procura Antimafia di Palermo, diretta dal procuratore Francesco Lo Voi, ha arrestato per corruzione aggravata tre persone: Vincenzo Bonanno, direttore tecnico della discarica di Bellolampo, Emanuele Gaetano Caruso, imprenditore con interessi nel settore dei rifiuti e Daniela Pisasale, titolare di diverse società operanti nel campo del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti
La discarica di Bellolampo, situata su una collina che si affaccia su Palermo, è gestita dalla RAP s.p.a., società partecipata del Comune, che si occupa della lavorazione dei rifiuti solidi urbani provenienti dai Comuni di Palermo e di Ustica.
Gli investigatori della Dia, dopo un servizio di osservazione e pedinamento, hanno sorpreso in flagranza di reato Bonanno a cui veniva consegnata da Caruso una busta contenente una tangente da 5.000 euro in contanti. Altri 13.250 euro sono stati trovati in un’auto.
L’intera somma di denaro è stata sottoposta a sequestro. Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione rientra in una più ampia indagine, condotta dalla Dia, con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, diretta ad esplorare i concreti interessi della criminalità organizzata di stampo mafioso nel ciclo dei rifiuti.
Norbert Ciuccariello