Sono più di 19 milioni le persone che al mondo hanno contratto il Coronavirus. Lo rende noto la Johns Hopkins University, aggiornando a 19.101.222 il totale delle persone contagiate. Sono invece 715.013 le persone che nel mondo hanno perso la vita per complicanze legate al Covid-19.
L’Organizzazione mondiale della sanità rende noto un importante dato: il 64% dei casi di Coronavirus nel mondo si registra nelle persone di età compresa tra 25 e 64 anni. Dal 24 febbraio la percentuale di casi rilevati nei bambini e nei bebè è aumentata di sette volte, mentre quella tra gli adolescenti ed i giovani è aumentata di sei volte. Questo fenomeno potrebbe essere dovuto, rilevano gli esperti, al fatto che all’inizio i test si concentravano soprattutto sugli anziani, mentre oggi interessano tutte le fasce di età. Un altro possibile spiegazione riguarda il fatto che i focolai stanno colpendo ora Paesi con un’età media più bassa. Attualmente il 19,4% dei contagi interessa le persone che hanno tra 65 e 84 anni, solo il 3,4% quelle che hanno oltre 84 anni, l’1,2% i bambini fino a 4 anni, il 2,5% quelli tra 5 e 14 anni e il 9,6% tra 15 e 24 anni.
Negli Usa il bilancio delle vittime decedute a causa del Covid-19 ha superato la soglia dei 160mila. I dati della Johns Hopkins University indicano che i decessi nel Paese sono ad oggi 160.090, rispetto ad un totale di 4.881.974 casi confermati. Dall’inizio della pandemia negli States sono guarite 1.598.624 persone.
In Europa si sta monitorando attentamente la situazione della Germania, che per il secondo giorno consecutivo fa segnare un sostanziale aumento dei positivi: il Robert Kock Institut segnala che i nuovi casi di infezioni nelle ultime 24 ore sono salite a 1.147, mentre ieri erano 1.045. Un dato che di fatto riporta i livelli di diffusione dell’epidemia a quelli di tre mesi fa, più precisamente ai primi di maggio. Il virus fino ad oggi in Germania ha colpito 214.214 persone e provocato 9.183 morti.
Nel resto del mondo destano preoccupazione le situazioni di India e Messico. In India il numero delle vittime ha superato la soglia dei 40.000: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo i dati dell’università americana, il Paese registra ad oggi 40.699 decessi a fronte di 1.964.536 contagi. Inoltre il ministero della Sanità indiano rende noto che il bilancio dei casi di Coronavirus ha superato la soglia dei due milioni. Mentre il Messico il numero dei morti da superato quota 50mila. I dati indicano che i decessi nel Paese ad oggi sono 50.517 a fronte di 462.690 casi confermati. Dall’inizio della pandemia sono guarite in Messico 361.764 persone.