• 4 Novembre 2024
  • SALUTE

Coronavirus, balzo dei contagi: 4.458 nuovi casi e 22 decessi

Segna un’importante impennata il numero di nuovi contagi registrati neelle ultime 24 ore: sono 4.458 i nuovi casi di Coronavirus a fronte di 128.098 tamponi eseguiti e 22 i decessi. Ci sono inoltre altri 1.060 guariti e 143 ricoverati, di cui 21 in più in terapia intensiva. Lo si apprende dai dati diffusi dal Ministero della Salute. Le Regioni che hanno fatto registrare il maggiore incremento di casi sono Campania (757), Lombardia (683) e Veneto (491).

Dei 65.952 attualmente positivi, 358 sono in terapia intensiva, 3.925 ricoverati con sintomi (+143) e 61.669 in isolamento domiciliare (+3.212). I dimessi e i guariti sono complessivamente 236.363 con un incremento di 1.060.

«Noi non abbiamo i numeri di altri paesi europei ma da nove settimane ormai i nostri numeri crescono e cresceranno ancora, questa è la nostra aspettativa in linea con quello che sta accadendo a livello europeo», lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando dei dati sulla diffusione dell’epidemia di Covid-19 all’EY Capri Digital Summit “A New Brave World.

balzo contagi

«Abbiamo bisogno – prosegue Speranza – che le misure adottate a partire dall’uso delle mascherina, dal lavarsi le mani ed evitare assembramenti siano rispettate in maniera molto puntuale. È il momento secondo me di alzare il livello di attenzione , alzare il livello di guardia e anche recuperare quello spirito di sinergia, di unità nazionale, di grande coordinamento che ci ha accompagnati nei giorni più difficili».

Il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook “Coronavirus: Dati e analisi scientifiche” a seguito dell’impennata di casi parla di rottura dell’argine del 3% tra positivi e tamponi: «In Italia si è ormai rotto quello che gli esperti hanno definito “l’argine” della pandemia, ossia il valore soglia del 3% che indica il rapporto fra casi positivi e tamponi fatti». Secondo Sestili il superamento di questo valore spiega l’impennata dei casi che si è registrata il 7 ottobre. Oggi i casi sono aumentati oltrepassando la soglia dei 4.400 con 120mila tamponi effettuati.

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