• 18 Novembre 2024
  • PIANETA ANIMALI

Con l’estate tornano alla ribalta gli abbandoni di cani e gatti

Anche quest’anno, come ogni estate, è molto alto il rischio di abbandono di cani e gatti prima della partenza delle famiglie per le vacanze. Un triste fenomeno con numeri davvero molto alti. A volte si cede all’entusiasmo di un momento, oppure si decide di fare un dono speciale per una festività, ed ecco arrivare in casa un animale d’affezione. Presto, però, ci si rende conto che oltre a dare tantissimo, quel piccolo essere richiede molte attenzioni, cure e tempo. L’ideale è che quando si decide di adottare un animale sia “per sempre”.

Secondo alcune indagini raccolte da fonti pubbliche, oggi sono moltissime le famiglie italiane composte da almeno un animale – cane, gatto o altro piccolo amico – in particolare, risultano circa 7 milioni di cani e 9 milioni di gatti che condividono la propria vita con uomini, donne e bambini. Ma non tutti questi animali sono così fortunati, infatti, in Italia, ogni anno vengono abbandonati 50 mila cani e 80 mila gatti, che vanno ad incrementare il numero di randagi, pari a circa1 milione. L’80% di questi animali rischia di essere vittima di un incidente stradale, di subire maltrattamenti o di morire di stenti; solo una piccola percentuale trova accoglienza e rifugio nelle strutture come l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) o di altre associazioni di volontariato. Questo triste fenomeno si ripete ogni anno, soprattutto nei periodi che coincidono con le vacanze estive (tra luglio e settembre, sono circa 600 al giorno gli animali abbandonati) e con quelle di fine anno (tra novembre e febbraio). Ma non sono solo queste le cause di abbandono, infatti pare che oltre il 30% dei cani viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione di caccia, perché il cane “non è in grado” di adempiere al suo compito

L’incapacità di occuparsi di cani e di gatti, o di saper gestire un viaggio insieme a loro, è uno dei motivi più ricorrenti di questa vera emergenza. Eppure, nonostante siano numerose le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono, ogni anno questa problematica si manifesta. Abbandonare un animale non è solo crudeltà, ma un reato punito per legge con multe che vanno dai mille ai diecimila euro e con l’arresto fino ad un anno. Infatti, l’articolo 727 del codice penale cita testualmente “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.

Ci sono molti modi che potrebbero arginare il fenomeno dell’abbandono, ad esempio quello di scegliere vacanze adeguate che annoverino l’animale come parte della famiglia; negli ultimi anni sono molte le strutture che si sono adeguate a questa esigenza. Oppure, se per qualche motivo risulta difficile portarli con sé – mezzi di trasporto, alberghi che non accettano cani, gatti troppo sensibili/nervosi per spostarsi – la soluzione potrebbe essere una pensione per animali (in questo caso si consiglia di organizzarsi per tempo, poiché la maggior parte delle strutture specializzate, di solito, ricevono prenotazioni con mesi di anticipo prima delle vacanze).

Anche le segnalazioni telefoniche sono molto importanti, quindi in caso di avvistamento di un cane o un gatto abbandonato in autostrada bisogna chiamare il 112 e chiedere della Polizia stradale, indicando più elementi possibili (il numero dell’autostrada, la direzione, il tipo e lo stato dell’animale, ecc). Se, invece, l’avvistamento avviene in qualsiasi altro luogo che non sia l’autostrada, è necessario contattare il Comando della Polizia Municipale del Comune dove è avvenuto l’abbandono. In caso di mancanza del suddetto numero telefonico, è possibile contattare la Polizia di Stato al 113 e segnalare il problema.

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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