Il centrosinistra trionfa ai ballottaggi delle elezioni Comunali 2022. La coalizione guidata dal Pd è riuscita ad aggiudicarsi 7 capoluoghi sui 13 al voto: nello specifico si tratta di Verona, Piacenza, Parma, Monza, Catanzaro, Alessandria, Cuneo. Mentre il centrodestra paga le divisioni interne e conquista solo 4 capoluoghi: Barletta, Gorizia, Frosinone e Lucca.
Tra i dati più rilevanti di questa nuova tornata elettorale spicca quello sull’affluenza al voto che cala di oltre 12 punti percentuali rispetto alla prima tornata elettorale. Affluenza che secondo gli esperti ha penalizzato maggiormente la coalizione formata da Lega, FdI e Forza Italia in quanto sarebbe gran parte della platea degli elettori di centrodestra ad aver deciso di deciso di non recarsi alle urne.
Al voto erano chiamati oltre 2 milioni di cittadini in 65 Comuni, che hanno votato dalle 7 alle 23. Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale, nei 59 comuni al ballottaggio l’affluenza è stata pari al 42,16%, al primo turno aveva votato il 54,77% degli aventi diritto.
A Verona il nuovo sindaco è l’ex calciatore di Verona, Roma (con cui ha vinto lo storico scudetto del 2001), Levante e della Nazionale Damiano Tommasi: il candidato del centrosinistra è stato eletto con 50.118 voti e il 53,40% delle preferenze. Sconfitto il sindaco uscente Federico Sboarina, sostenuto da Fdi, Lega e liste civiche, che ha ottenuto 46,60%, raccogliendo 43.730 voti. Al primo turno Damiano Tommasi aveva ottenuto il 39,80% e Federico Sboarina il 32,69%, entrambi non avevano deciso di non fare apparentamenti per il ballottaggio.
Vittoria del centrosinistra anche a Parma, dove è stato eletto sindaco Michele Guerra con il 66,19%, sostenuto anche dalla Lista Effetto Parma con Pizzarotti. Pietro Vignali, appoggiato dal centrodestra, ha ottenuto invece il 66,19%. Al primo turno Michele Guerra aveva ottenuto il 44,18% mentre Pietro Vignali aveva ottenuto il 21,25%.
Katia Tarasconi, sostenuta dal centrosinistra, è quindi il nuovo sindaco di Piacenza con il 53,46% dei voti. Al ballottaggio Tarasconi ha ottenuto il 53,46%, mentre Patrizia Barbieri, del centrodestra, si è fermata al 46,54%. Al primo turno Tarasconi aveva ottenuto il 39,93% mentre Barbieri aveva incassato il 37,72%.
Silvio Berlusconi perde il feudo di Monza, che passa dal centrodestra al centrosinistra: al ballottaggio il sindaco uscente Dario Allevi (centrodestra) è stato sconfitto da Paolo Pilotto che ha ottenuto il 51,21% delle preferenze secondo quanto riportato dal sito del Comune di Monza. Allevi, sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si è fermato al 48,79%.
Anche il Piemonte si colora sempre più tinte rosse. Al ballottaggio il centrosinistra trionfa anche a Cuneo dove è stata eletta sindaca Patrizia Manassero, con il 63,31% (46,95% al primo turno). Franco Civallero, sostenuto dal centrodestra, ha ottenuto il 36,69% (19,84% al primo turno).Giorgio Abonante, sostenuto da Pd e M5S, è il nuovo sindaco di Alessandria, al 54,41% (42,04% al primo turno), mentre il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco, del centrodestra, è al 45,59% (40,24% al primo turno).
Sostenuto sempre dal centrosinistra e dal M5S, Nicola Fiorita è il nuovo sindaco di Catanzaro con il 58,24% dei voti. Al ballottaggio a Catanzaro, Fiorita, (31,71% al primo turno), ha vinto sullo sfidante, il candidato sindaco Valerio Donato, appoggiato anche da Forza Italia e Lega (che si presentano senza simboli di partito), che si è fermato al 41,76% (44,01% al primo turno).
Mario Pardini, candidato unitario del centrodestra, è il nuovo sindaco di Lucca: imprenditore, ex presidente di Lucca Crea (la società partecipata che organizza il Lucca Comics and games), si è imposto con il 50% davanti al suo avversario, Francesco Raspini, assessore comunale uscente che aveva chiuso in testa il primo turno con il 42,65%. Inizialmente Raspini era avanti anche al ballottaggio per poi subire il ‘sorpasso’ di Pardini.
Il nuovo sindaco di Como è Alessandro Rapinese: il candidato civico, al terzo tentativo in 15 anni e per la prima volta al ballottaggio, ha sconfitto in rimonta la candidata del centrosinistra Barbara Minghetti, che non ha atteso la conclusione dello scrutinio per ammettere la sconfitta.
Rodolfo Ziberna, sostenuto dal centrodestra unito in tutte le sue componenti, si conferma sindaco di Gorizia e va al suo secondo mandato riscuotendo un rotondo 52,23% delle preferenze (6.372 voti). Rimonta sfuumata per l’ex senatrice Pd, Laura Fasiolo, che poteva contare sull’appoggio del centrosinistra e del MoVimento 5 stelle: si è fermata al 47,77% (5.827 voti).
Dopo aver sfiorato la vittoria già al primo turno, Riccardo Mastrangeli vince la sfida al ballottaggio ed è il nuovo sindaco di Frosinone. L’assessore uscente ha vinto con il 55,23% sul candidato di centrosinistra, già sindaco dem del capoluogo, Domenico Marzi, fermo al 44,77%. Entrambi avevano ricevuto l’appoggio di ben sette liste.