“Imporsi una pausa”, quante volte lo abbiamo pensato? Quante volte ci è capitato di sentirci completamente assorbiti dagli impegni quotidiani, tanto da disconnetterci da noi stessi? In linea generale, la storia si ripete. La mattina ci si alza dal letto, si fa colazione, si va a lavoro, le commissioni, la spesa, il traffico, gli animali domestici, i pasti veloci tra un impegno ed un altro, etc. È poco piacevole la sensazione che si ha quando siamo immersi totalmente nella nostra routine, un ciclo di abitudini che non lascia scampo. Non ci accorgiamo che ciò che viene a mancarci è il tempo. Un tempo che, in realtà, non riusciamo a sfruttare come vorremmo.
Questo fino a qualche settimana fa. Quando ci siamo trovati costretti a fermarci, all’improvviso. È come se, in qualche modo, il genere umano avesse perso “le redini” della propria vita. Un fattore che ha portato allo smarrimento, ognuno in balìa delle proprie emozioni (ansia, tristezza, paura) e non si sa bene come gestire la situazione. Senza contare il fattore “noia”. Difatti, uno dei quesiti che molti si stanno ponendo è “Che cosa faccio? Cosa posso fare per far passare il tempo?”
Troviamo quindi qualche spunto per tenere duro e per vivere in modo migliore possibile il ritiro nella propria dimora. Ci sono molte persone che hanno trovato il modo per loro più consono di far passare il proprio tempo in casa: c’è chi ne approfitta per riposare, chi per mettersi in pari con le serie televisive preferite, chi gioca ai videogame, chi invece ne approfitta per curare il proprio giardino o per fare le pulizie domestiche. Proviamo quindi a valutare ogni opzione possibile per non farci prendere dalla noia.
Arte. Quale modo migliore per esprimere le proprie emozioni? Che sia disegno, scrittura creativa, musica… In generale, creare ci aiuta a concentrarci, ad esprimere le emozioni e a placare l’ansia. Se poi si è in compagnia, in particolare di bambini, è un ottimo passatempo il creare qualcosa assieme. D’altronde è un effetto benefico sia per gli adulti che per i più piccoli.
Lettura. Succede sovente di pensare che non si ha più del tempo libero per leggere uno di quei tanti libri che abbiamo impilati sul comodino o sullo scaffale della libreria…. Quale momento migliore per approfittarne? Che poi, si può leggere un libro in solitudine, ma anche ad alta voce per tutta la famiglia o per i bambini. E sono svariate le modalità con cui si può leggere se si è in compagnia, ad esempio si può leggere a turno, oppure fare interpretare un personaggio a ciascuno dei presenti. Una sorta di club del libro?
Guardare la tv. Un altro rilassante passatempo è appunto quello di mettersi comodi sul divano, davanti a dei pop corn o tisane varie e goderci una maratona della nostra serie tv preferita o di un buon film. Potrebbe quindi essere questa l’occasione giusta per farlo, senza esagerazioni.
Informarsi. È possibile usare questo tempo per informarsi e per approfondire delle conoscenze. C’è chi vuole imparare una lingua straniera, chi vorrebbe programmare un viaggio, chi ancora vorrebbe approfondire la conoscenza di vari argomenti. Ormai con la tecnologia avanzata basta usufruire di una connessione internet e navigare. Per molti invece potrebbe essere un buon modo per cominciare a prendere dimestichezza con un computer. Come si suol dire, non è mai troppo tardi.
Pulizia della casa. Potrebbe essere un utile passatempo anche la pulizia: del garage, della cantina, dei cassetti o di una stanza. Quale occasione migliore per le tipiche “pulizie di primavera”? Inoltre, le stagioni, comunque, non si fermano e quindi si può dedicare del tempo al classico ed insormontabile “cambio degli armadi”. In questo modo se ne uscirà comunque con una casa pulita!
Mantenersi in forma. Le palestre sono chiuse, ma nulla vieta di allenarsi in casa. Come d’altronde fanno già moltissime persone che, per motivi di vario genere, non hanno la possibilità di frequentare una palestra. Oggigiorno poi ci sono svariate App e video su Youtube su cui si può fare riferimento.
Cucinare. Tenersi in forma va bene, ma bisogna anche mangiare! Si può quindi sfruttare questo tempo libero sperimentando delle nuove ricette, oppure potrebbe essere l’occasione giusta per imparare a cucinare. È però altresì importante non farsi prendere troppo la mano e buttarsi a capofitto solo sul cibo.
Giardinaggio. Chi ha la fortuna di avere un giardino o un terrazzo può invece dedicarsi al giardinaggio. Non può fare che bene stare a contatto con la natura e occuparsi anche della parte esterna della propria dimora.
Vita sociale. Mantenere i contatti è importante, soprattutto in questo delicato momento in cui non è possibile frequentare altre persone. Però nessuno vieta di dedicare parte della giornata a telefonare o fare delle videochiamate alle persone a cui teniamo e che ci fa piacere sentire. È un modo per mantenere i rapporti sociali e per sentirsi anche meno soli.
Meditazione e Yoga. Sono entrambi esercizi molto utili e i benefici che ne deriveranno su corpo e mente sono assicurati. Anche qui, si trovano ormai molti video ed esercizi yoga sul web, che potrebbero essere d’aiuto soprattutto per i principianti.
Documentazione e Fotografia. Sarebbe molto utile occupare parte del proprio tempo libero a sistemare tutti quei documenti che si sono accumulati col tempo. Una sorta di revisione a tutto tondo. Lo stesso vale per le fotografie, si potrebbe ad esempio creare un nuovo album e personalizzarlo a proprio piacimento. Un tuffo nei ricordi.
Giochi. Uno dei grandi classici da fare quando ci si annoia in casa: i giochi da tavolo. Che si tratti del Monopoli, Indovina Chi, di una partita a carte, di un puzzle… O ancora una caccia al tesoro, una gara di indovinelli, o se si ha un cortile fare un gioco all’aperto. Sicuramente un ottimo modo per far divertire la famiglia e per passare un po’ di tempo insieme.
Alla fine di questa storia faremo sicuramente molti bilanci, l’unica cosa che al momento possiamo fare è quella di sfruttare al meglio questo periodo di quarantena in modo costruttivo, riscoprire se stessi e magari le proprie passioni, che siano quelle che avevamo messe da parte o che siano nuove e da coltivare.
Valeria Glaray