Il nuovo record dei livelli di gas serra viene fatto segnare in un 2019 che si classifica fino ad ora come il secondo più caldo di sempre sul pianeta facendo registrare una temperatura media nei primi dieci mesi sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,94 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.
È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti sulla base degli ultimi dati del Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati dal 1880 dalla quale si evidenzia peraltro che in Europa i primi dieci mesi sono risultati essere il terzo piu’ caldo di sempre con un anomalia di 1,91 gradi superiore la media. “Anche in Italia – precisa la Coldiretti – il 2019 è stato molto caldo con una temperatura superiore di 0.83 gradi rispetto alla media e si classifica fino ad ora al quinto posto per temperatura elevata dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni secondo Isac Cnr”.
Non si tratta di un caso isolato visto che come analizzato da Coldiretti la classifica degli anni interi più caldi lungo la Penisola negli ultimi due secoli si concentra infatti nell’ultimo periodo e comprende nell’ordine il 2018, il 2015, il 2014 e il 2003. “La tendenza alla tropicalizzazione in Italia – sottolinea l’associazione – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi“.
Coldiretti ha inoltre elaborato un decalogo per consumi sostenibili dal punto di vista climatico ed ambientale che consentono di ridurre la dipendenza dal petrolio e di tagliare le emissioni di gas ad effetto serra. Scegliere prodotti locali e di stagione, ridurre al minimo gli imballaggi, fare acquisti di gruppo, recarsi alla spesa riciclando le buste, ottimizzare il consumo di energia nella conservazione e nella preparazione dei cibi, evitare di apparecchiare con piatti e bicchieri di plastica sono, insieme alla raccolta differenziata, alcuni dei comportamenti suggeriti dalla Coldiretti. Con semplici accorgimenti nella spesa di tutti i giorni e nel consumo degli alimenti ogni famiglia italiana può tagliare i consumi di petrolio e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra di oltre mille chilogrammi (CO2 equivalenti) all’anno per contribuire personalmente con uno stile di vita responsabile e attento all’ambiente.