• 5 Novembre 2024
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Champions League: la Roma non stecca con il Porto. Il PSG domina a Manchester

ROMA. Buona la prima per la Roma che all’Olimpico batte 2-1 il Porto, con due marcature messe a segno dal baby Zaniolo. Una doppietta da annoverare tra i record in quanto rappresenta il primo giocatore italiano più giovane nella storia a siglare due reti in una partita di Champions League. Attraverso questa vittoria la squadra capitolina acquisisce un minimo vantaggio che non lascia pienamente tranquilli, ma che le permetterà di giocare il ritorno sapendo di poter contare su due risultati utili su tre.

Nel match tra Roma e Porto, mister Di Francesco schiera un 4-3-3 rivisitato con Zaniolo largo a destra nel tridente offensivo, mossa che si rivelerà più che azzeccata. Nel primo tempo si gioca su ritmi bassi, con entrambe le squadre più concentrate a non farsi male che a cercare il gol del vantaggio. Unica vera azione saliente dei primi 45 minuti è il palo colpito da Dzeko dopo una grande giocata al minuto 38.

Nella ripresa la Roma cresce e si avvicina al gol prima con Zaniolo poi con Pellegrini. Al minuto 70 si sblocca finalmente l’incontro grazie ad una splendida azione dei giallorossi: dagli sviluppi di un fallo laterale El Shaarawy dalla fascia sinistra serve Dzeko a centro area, il centravanti con gran mestiere difende palla a centro area e serve con una precisa sponda Zaniolo che incrocia con il destro e sigla la rete del vantaggio.
Al 76’ è di nuovo Dzeko show, l’attaccante bosniaco si svincola dalla marcatura avversaria e calcia dai 20 metri trovando la respinta del palo, Zaniolo è posizionato in maniera eccellente e ribadisce il pallone in rete per il 2-0. Nel finale di partita cresce il Porto che trova un gol rocambolesco con Adrian Lopez, assistito casualmente dalla svirgolata in palombella del suo compagno di squadra Soares.

Finisce 2-1 per la Roma, che il prossimo 6 marzo dovrà sudarsi l’accesso ai quarti di Champions allo Estádio do Dragão di Porto.

Nell’altra gara della serata tra Manchester United e Paris Saint Germain (orfano di Cavani e Neymar), dopo un primo tempo conclusosi sullo 0-0, a partire dai primi minuti della ripresa i parigini riescono a mettere il turbo, trovando un uno-due in 7 minuti che taglia le gambe ai padroni di casa: al 53’ Kimpembe segna sugli sviluppi di calcio d’angolo ed al 60’ Mbappé ipoteca il passaggio ai quarti dopo un contropiede da manuale. United praticamente mai pericoloso che sarà costretto ad affrontare la gara di ritorno senza Pogba, espulso al 90’ per somma di ammonizioni.

Davide Clivio

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