CATANIA. Quello che si temeva, dopo le eruzioni dell’Etna dei giorni scorsi, si è verificato. Un violento terremoto ha colpito il territorio catanese.
Alle 3,18 di oggi, mercoledì 26 dicembre una forte e diffusa scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito a nord di Catania. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 km di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Viagrande e Trecastagni.
Per fortuna non si registrano vittime, ma tutti gli abitanti della zona sono fuggiti in strada e ai primi soccorritori hanno manifestato tutta la loro paura. “Siamo vivi per miracolo“, ripete una famiglia di 4 persone di Fleri – madre, padre e due figli minori – dopo che le pareti della loro casa sono crollate. Hanno riportato ferite lievi. I mobili hanno fatto da scudo alle macerie.
Si registra il crollo di antiche costruzioni a Fleri, Santa Venerina e Zafferana Etna; il crollo di calcinacci e di una statua della Madonna del campanile della chiesa del Sacro Cuore a Santa Venerina. Lesioni in abitazioni si segnalano nell’Acese nella zona di Lavinaio e a Santa Maria La Stella, frazione marinara nella Timpa di Acireale.