A Recanati è stato inaugurato il nuovo itinerario di Casa Leopardi. Sono stati aperti al pubblico i “luoghi dell’anima”, quelli dove ha abitato il fanciullo Giacomo Leopardi. È’ un percorso molto atteso e che realizza il desiderio di numerosi visitatori e appassionati di poter accedere al piano nobile del Palazzo.
“È una bella restituzione che va nella direzione delle cose che vogliamo sentirci dire e vivere in questo periodo, con la volontà di rimettere in moto questa nostra bellissima regione nei suoi punti di forza, come la narrazione che ruota attorno a Recanati”, afferma il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. che poi sottolinea “è un evento importante per la città e per le Marche, che viviamo con gioia, passione e interesse”.
La contessa Olimpia Leopardi (figlia del conte Vanni, deceduto lo scorso anno), ha evidenziato che, “dopo duecento anni, la famiglia apre le parti più intime, private, quelle dove i Leopardi sono cresciuti, sperando di offrire ai turisti un’emozione importante. È un progetto nato con mio padre. Ci abbiamo lavorato fino in fondo. È riuscito a vedere quasi la fine dei lavori, non l’apertura, purtroppo. Rispetteremo tutte le misure di sicurezza previste per i musei, ma fortunatamente disponiamo di spazi piuttosto ampi che permetteranno una fruizione piacevole e continuativa del contesto museale”. La contessa ha quindi aggiunto che “il risultato della riapertura va dedicato a tutti coloro che amano Giacomo Leopardi e che lo vivono come un compagno di vita. Hanno il diritto e il piacere di poter vedere i luoghi in cui si è formato non solo lo studioso, ma l’uomo. La sua figura è ancora fortemente contemporanea. Basta rileggere, con cura e attenzione, La ginestra: opera in cui Leopardi sottolinea l’importanza della solidarietà tra gli uomini per unirsi e sostenere le difficoltà che la natura ci impone.
Il sindaco di Recanati, Antonio Bravi, ha evidenziato che, “Casa Leopardi, come la città, vuole ripartire. Tutti i musei cittadini, a questo punto, sono riaperti, con la novità del percorso che consente di visitare le stanze dove visse il giovane Giacomo: una chicca messa a disposizione dei turisti”. Il nuovo itinerario di visita di Casa Leopardi, Ove Abitai Fanciullo, consentirà ai visitatori l’accesso ai saloni di rappresentanza del Palazzo; alla galleria dove sono esposte le collezioni d’arte; al giardino che ispirò gli immortali versi de Le ricordanze; al salottino dove i fratelli Leopardi si intrattenevano e alla camera privata di Giacomo Leopardi, dalla cui finestra, il Poeta osservava l’amata luna e le vaghe stelle dell’Orsa. “Ove abitai fanciullo” sarà visitabile, dal martedì alla domenica, solo su prenotazione, telefono 339 2039459.
Norbert Ciuccariello