A Kiev andrà un alto rappresentante dell'amministrazione americana ma non il presidente
“Non c’è nessun piano per una visita di Joe Biden a Kiev“. La Casa bianca smentisce le voci circolate nelle ultime ore e alimentate dallo stesso presidente, spiegando che “non manderemo il presidente in Ucraina“. La portavoce, Jen Psaki, conferma però che una visita di alto livello ci sarà, la decisione non è ancora stata presa. A recarsi a Kiev potrebbe essere il capo del Pentagono Lloyd Austin o il segretario di Stato Antony Blinken.
La Cnn fa sapere che il primo volo con le nuove armi Usa arriverà in Ucraina nelle prossime 24 ore. Si tratta di una parte del nuovo stanziamento da 800 milioni di dollari. Il nuovo pacchetto include anche elicotteri, cannoni Howitzer e droni. Una spedizione che non piace a Mosca, che ha reagito con una nota ufficiale arrivata nei giorni scorsi a Washington e nella quale si parla di “conseguenze imprevedibili“. Secca la replica americana: “Avevamo avvertito la Russia che se avessero invaso l’Ucraina la risposta sarebbe stata senza precedenti. Come dice Biden, le grandi nazioni non bluffano“, ha detto il portavoce del dipartimento di Stato.
Gli Stati Uniti non ritengono ancora sicuro riaprire la propria sede diplomatica a Kiev. Lo ha già fatto invece, ufficialmente, la Francia. E, annuncia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sta per farlo anche l’Italia. “Poco fa ho finito di parlare con l’ambasciatore Zazo, che è arrivato a Kiev, l’ambasciata è stata riaperta e sarà pienamente operativa da lunedì“, rivela il titolare della Farnesina.
Dopo l’affondamento dell’ammiraglia della flotta russa del Mar Nero, l’Ucraina si aspetta una intensificazione dei bombardamenti e dei colpi di artiglieria nel sud del paese. “Quegli attacchi sono la vendetta russa per l’affondamento dell’incrociatore Moskva“, ha affermato la portavoce della difesa ucraina, Natalia Humeniuk.