ROMA. Molte volte al centro di polemiche e proteste, una realtà che ha avuto dedicate trasmissioni e fiumi di pagine di giornale. Ma adesso pare arrivata la parola fine. Entro metà luglio infatti chiuderà il Cara di Mineo, il centro per richiedenti asilo in provincia di Catania.
L’annuncio arriva dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che parla di una “buona notizia per chi, per anni, ha vissuto in zona subendo criminalità e disagi. “Dalle parole ai fatti – dice ancora Salvini. – Grazie ai porti chiusi abbiamo svuotato i grandi centri come Cona e Bagnoli in Veneto e Castelnuovo di Porto a Roma. Ora è il turno di Mineo: è una buona notizia per chi, per anni, ha vissuto in zona subendo criminalità e disagi. Un pensiero particolare ai familiari e agli amici di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, brutalmente uccisi nel 2015 da un delinquente immigrato che viveva nel Cara. Ai loro cari il nostro pensiero e il nostro abbraccio: non ci siamo dimenticati“.
Nel centro attualmente ci sono 152 persone; quando si insediò il governo giallo verde a giugno dell’anno scorso gli immigrati presenti nella struttura erano 2.526. Il picco è stato registrato il 7 luglio 2014 con 4.173 ospiti.