• 2 Novembre 2024
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Capodanno: no agli eventi pubblici per Omicron, sì alle cene in gruppo

Il capodanno 2022 sarà ancora all’insegna delle restrizioni. Come dodici mesi fa, ecco nuovamente la scure alle celebrazioni in programma. Le ultime varianti del Covid, compresa l’attuale circolante Omicron, hanno spinto le autorità pubbliche ad una drastica marcia indietro.

Già localmente c’era stato un altolà ai programmi in vista del cambio di anno, però adesso il decreto governativo ha posto un blocco in tutta Italia. Dunque locali pubblici chiusi, comprese le discoteche, però questo non significa che si debba rinunciare a ritrovarsi in gruppi.

Rimane ovviamente il rischio di creare dei focolai domestici, però la ricerca di misure tese ad evitarli spetta al giudizio dei singoli cittadini ed al loro senso civico. La possibilità di incontrare familiari e amici resta, mentre rispetto alla fine del 2020 la situazione era peggiore.

Tra un capodanno e l’altro

Nello scorso anno la campagna vaccinale muoveva i primi deboli passi, il Paese era in zona rossa e c’era pure il coprifuoco. C’era inoltre il divieto di spostarsi tra una regione ed un’altra. Oggi, in vista del nuovo capodanno le persone, purché munite di Super Green Pass, possono andare a mangiare nei locali. Un cenone della vigilia in attesa della mezzanotte è ancora all’ordine del giorno per parenti e comitive.

Non ci sono limiti, inoltre, sul numero massimo di persone da poter invitare oppure ospitare a casa propria. Quindi, le opzioni per veder terminare il 2021 anche senza eventi concomitanti nelle piazze ci sono. Questo non significa neppure abbassare troppo la guardia. I contagi registrati negli ultimi giorni, un record negativo rispetto al precedente capodanno, ossia il triplo, spingono le autorità a stare molto attenti.

Tuttavia, poiché una buona prevenzione risulta migliore di qualunque misura successiva per arginare la crisi, sindaci ed amministratori locali hanno emanato ulteriori misure anti-pandemia. Niente danze a Sassari ed ore piccole per ascoltare musica nei cenoni. Bari sarà senza spettacoli pirotecnici, vale a dire con fuochi d’artificio. Piazza Maggiore interdetta ai bolognesi tra la sera di venerdì 31 e la mattina successiva.

Discoteche e sale da ballo nel caos dopo le chiusure: “Rischiamo il fallimento”

Il Silb, il Sindacato Italiano Locali da Ballo, ha deciso di mobilitarsi per evitare il tracollo economico, come sottolineato da Gianni Indino, a capo dell’associazione in Emilia-Romagna. Indino afferma che “chiediamo un incontro urgente con il governo per sottoporre alla sua attenzione una serie di richieste, che vanno dai ristori immediati (cosa che in passato non è avvenuta) ai tempi certi di riapertura alla rimodulazione delle tasse che hanno strangolato le nostre imprese”, domandando il “rispetto per i nostri lavoratori, le nostre famiglie, le nostre imprese sull’orlo del fallimento“.

Giampaolo Negro

Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, giornalista pubblicista dal 2012. Ho collaborato dal 2010 al 2021 con "Sprint e Sport" occupandomi di calcio giovanile e dilettantistico, con particolare attenzione alla scuola calcio. Appassionato di cultura storica, arte, teatro musica e affascinato dalle meraviglie della natura.

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