MILANO. Il capoluogo lombardo in autunno si vestirà d’arte. Protagonista Antonio Canova, dal 25 ottobre prossimo, per l’esposizione alla Galleria d’Arte Moderna “Canova. I volti ideali”, che per la prima volta ricostruisce la genesi e l’evoluzione delle famose “teste ideali” dello scultore italiano, nato nel 1757. In contemporanea sarà allestita anche la mostra alle Gallerie d’Italia dedicata al confronto con il danese Bertel Thorvaldesn. I volti canoviani non rappresentano personaggi reali, ma volti idealizzati in cui lo scultore indaga le infinite variazioni della bellezza femminile, basate sull’equilibrio perfetto tra l’idealizzazione derivante dalla scultura classica e lo studio della natura. Questi volti giungono a una progressiva semplificazione formale ed espressiva che trova il suo culmine nella “Vestale”. Realizzata tra il 1818 e il 1819, la “Vestale” fu replicata in tre marmi che per la prima volta si trovano riuniti in occasione di questa esposizione. Delle tre opere, la più nota fa parte delle collezioni della Gam.