La nuova edizione della European Mobility Week, in programma fino al 22 settembre prossimo, è iniziata all’insegna delle camminate e biciclette sicure, legate alla sostenibilità ambientale. In Italia la Settimana europea della mobilità, che ogni anno termina con il “Giorno senza auto”, ha visto la partecipazione di 88 comuni. Questa campagna della Commissione europea, promuove trasporti urbani puliti e sostenibili, e quest’anno ha coinvolto 48 Paesi, per un totale di 2mila 886 città. «Quest’anno vorremmo ricordare ai cittadini dell’Ue che camminare è piacevole, salutare e completamente gratuito. Molte volte è anche una modalità di collegamento per un viaggio multimodale senza intoppi. L’Ue ha investito molto per renderla sicura. Quindi indossa le tue scarpe da passeggio e cammina con noi», ha affermato il commissario europeo per i trasporti Violeta Bulc.
Alla luce del fatto che il 38% delle morti sulla strada e oltre il 50% dei gravi infortuni negli incidenti avvengono sulle strade urbane, l’iniziativa vuole promuovere gli spostamenti quotidiani a piedi, in bicicletta, con i servizi pubblici, con l’auto condivisa, o con i mezzi elettrici. I benefici riguardano l’inquinamento, l’ambiente, e la salute: numerosi studi dimostrano infatti che i ciclisti vivono in media due anni in più rispetto ai non ciclisti, trascorrendo il 15% in meno di giorni di lavoro per malattia, e 25 minuti di camminata veloce al giorno possono regalare fino a sette anni di vita. Inoltre, in Italia utilizzare la bici e spostarsi piedi equivalgono a risparmiare 30 tonnellate di anidride carbonica.
Karmenu Vella, commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: «Quando si tratta di trasporti puliti, camminare è il modo più ecologico per spostarsi nelle nostre città. I governi locali possono fare molto per incoraggiare le passeggiate nelle aree urbane, le strade pedonali, la creazione di zone a basse emissioni e l’allocazione di più spazio ai camminatori. È ottimo per la tua salute, ma camminare significa anche fare la tua parte per la qualità dell’aria della tua città, un passo alla volta».