“Se davvero è disponibile a fare il commissario per la sanità in Calabria, il Presidente del Consiglio e il Ministro della Sanità possono fare una sola cosa per rimediare al pasticcio Cotticelli/Zuccatelli: firmare oggi stesso la nomina di Gino Strada a commissario per la sanità in Calabria“. È l’appello accorato che Matteo Renzi lancia su Facebook, manifestando il pieno appoggio alla possibile della nomina del fondatore di Emergeny.
Il leader di Italia Viva confessa di aver imparato conoscere Strada prima attraverso i suoi libri e poi personalmente durante l’esperienza come sindaco di Firenze: “L’ho ascoltato, ci ho discusso, l’ho criticato su alcune cose, mi ha fatto emozionare su altre. È un uomo vero. Un dottore vero. Un italiano vero”.
Renzi si dice pronto ad accompagnarlo “fisicamente” a Catanzaro e a dargli tutti i poteri, perché la sanità calabrese versa in condizioni “che non si possono raccontare” e sarebbe la scelta più giusta: “È un uomo che non guarda in faccia nessuno: guarda negli occhi tutti, ma non guarda in faccia nessuno”. “E per la Calabria c’è bisogno di una persona così.- conclude l’ex premier – Subito.”
Lo stesso Gino Strada, in una nota diffusa ieri, ha voluto fornire alcune delucidazioni in merito alla possibile nomina: “Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento.”
Il medico attivista ha poi specificato che al momento dal governo non è stata fatta alcuna proposta formale e per cui sarebbero infondate le voci sempre più insistenti che parlano di grande ‘indecisione’ da parte dello stesso Strada. “Da medico, ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di Emergency che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa.”
Infine il filantropo originario di Sesto San Giovanni ha colto l’occasione per ringraziare i numerosi cittadini, calabresi e non, infermieri e medici e rappresentanti delle istituzioni che, nonostante il frastuono delle tante voci di questi giorni, gli hanno manifestato la propria fiducia e apprezzamento per il lavoro svolto sino ad oggi.
Norbert Ciuccariello