• 2 Novembre 2024
  • CRONACHE

Brunico, accoltella a morte il vicino di casa: c’è l’ombra del satanismo

La scorsa notte Maximum Zanella, 30enne d'origine russe, è stato ucciso a coltellate nel suo appartamento situato nel centro storico di Brunico. L'omicida ha tatuato sul braccio destro il numero 666.

Una banale lite tra vicini di casa si è trasformata in un efferato delitto. È quanto accaduto a Brunico, in provincia di Bolzano, dove la scorsa notte Maximum Zanella, 30enne d’origine russe adottato da una famiglia altoatesina, è stato ucciso a coltellate nel suo appartamento situato nel centro storico. L’autore del delitto è Oskar Kozlowski, 21enne polacco residente da alcuni in Alto Adige. La Procura di Bolzano non ha ancora ben chiaro il movente dell’omicidio, ma in queste ore sta avanzando l’ipotesi che possa essere collegato al satanismo.

Secondo la ricostruzione dei fatti la sera dell’omicidio Zanella si sarebbe presentato al pronto soccorso con diverse ferite. Ai sanitari avrebbe fornito diverse versioni contraddittore sul modo in cui si sarebbe procurato quelle ferite, prima di crollare e confessare l’omicidio del vicino di casa a seguito di un litigio.

I carabinieri, una volta entrati nell’appartamento di Kozlowki, hanno trovato il cadavere in una pozza di sangue. Non è stata trovata invece l’arma del delitto, che secondo le dichiarazioni dell’omicida sarebbe stato gettato nel torrente che attraversa la cittadina della Val Pusteria, così come il suo telefono cellulare.

Il padre della vittima: “Mio figlio era un bravo ragazzo, non penso avesse una doppia vita”

L’ombra del satanismo si è fatta sempre più insistente dopo alcune importanti scoperte degli inquirenti: a casa della vittima è stato trovato un teschio finto con alcune ossa. I genitori del 30enne hanno minimizzato la cosa affermando che il teschio era solamente un soprammobile senza alcun significato particolare, mentre le ossa le aveva trovate nel bosco. Maximum lavorava come bagnino alla piscina Cron4 di Brunico e veniva descritto da tutti come una persona gentile, tranquilla e un gran lavoratore.

Il padre Carlo Alberto Zanella, presidente provinciale del Cai (Club Alpino Italiano), racconta che in passato “aveva compiuto qualche piccola fesseria come tanti ragazzi della sua età“, nello specifico era stato accusato di oltraggio, ma esclude categoricamente che avesse una doppia vita.

Ipotesi satanismo - Maxim Zanella
Maximum Zanella

Oskar Kozlowski: il simbolo di Satana tatuato sul braccio e quelle immagini su Facebook

Mentre l’omicida reo confesso sembrerebbe piuttosto noto tra gli ambienti satanisti. Inoltre ha destato più di qualche sospetto il fatto che il polacco abbia tatuato sopra il gomito destro il numero “666”, simbolo di Satana, e che sulla sua pagina Facebook siano pubblicate immagini strettamente collegate al satanismo come Lucifero, pentacoli, scheletri e caproni malefici.

L’assassino, o presunto tale fino a prova contraria, attualmente si trova in isolamento nel carcere di Bolzano e a breve verrà interrogato dal pm Sara Rielli. Era già noto alle forze dell’ordine per vicende di droga e in varie occasioni si era dimostrato aggressivo.

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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