Festeggia 70 anni Bruce Springsteen, oggi, 23 settembre, e si può sicuramente ritenere soddisfatto dei successi che continuano da tempo nella sua lunga carriera musicale. Terminata la trionfale avventura a Broadway, evoluzione della sua autobiografia, pochi mesi fa ha pubblicato il nuovo album solista “Western Stars”, mentre il prossimo 25 ottobre arriverà nei cinema il film, che ha lo stesso titolo del disco, diretto insieme con l’amico e collaboratore Tom Zimny. Non si ferma qua, il Boss, che sta inoltre lavorando al nuovo progetto con la “E Street Band”.
Il rocker, per metà italiano, nato nella periferia del New Jersey, dove, dopo anni, è tornato a vivere a pochi passi dai luoghi in cui è cresciuto, racconta la sua esistenza, salvata dal rock, e con ironia dice: «Nei miei brani racconto la vita dei lavoratori, anche se non ho mai lavorato in vita mia». Formatosi negli Anni Sessanta, Bruce Springsteen ha passato la giovinezza tra musica e pochi soldi, in una situazione di naturale integrazione etnica, opposta all’attuale America di Trump. Al successo giunge, dopo una dura gavetta, nel 1975 con “Born to Run”, uno dei dischi più importanti della storia del rock. Performer incredibile da sempre, i suoi concerti sono leggendari: tre, quattro ore di comunione totale con il pubblico.