Mancano meno di dieci giorni al match, che sulla distanza delle dieci riprese, vedrà affrontarsi sul ring di Edmonton, in Canada, l’attuale campionessa dei pesi piuma WBC/WBA Jelena Mrdjenovich contro l’italiana Vissia Trovato.
Per Vissia questa sfida rappresenta una grande occasione. La 36enne è reduce dalla bella prestazione, nonostante la sconfitta, nell’ultimo incontro disputato contro la messicana Erika Cruz Hernandez lo scorso 8 marzo al Superstudio Più di Milano. Il pugile nato a Vimercate, in Brianza, ha già conquistato in passato il titolo mondiale, versione IBO, nei pesi supergallo superando ai punti Galina Koleva Ivanova ad Ascona, in Svizzera. Inoltre è stata campionessa d’Europa dei pesi piuma e campionessa intercontinentale dei pesi piuma WBA. Insomma, è abituata a combattere ad altissimo livello.
E pensare che fino al 2010, a 28 anni, Vissia era un’insegnante di canto che aveva cominciato ad approcciare alla “nobile arte” perché voleva perdere peso. Da allora sono arrivate da professionista 12 vittorie e 2 sconfitte, di cui 5 per ko. Un record niente male per una ex studentessa di Brera, laureata in Restauro e Arte contemporanea, insegnante di canto formatasi alla Scuola Civica, dove ha studiato Jazz, e interprete di blues.
Per affrontare l’impegno più importante della carriera( la Mrdjenovich ha un record di 38 vittorie, 10 sconfitte e 2 pari, con 19 KO) a casa della sua avversaria in Canada il prossimo 22 giugno, Vissia si sta preparando con il maestro Alfredo Farace alla palestra “The Ring” di Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano, ed alla “Boxe Ascona”. Insieme a loro, partirà anche il peso supermedio Marzio Franscella (8-0 con 4 KO) che sfiderà il messicano Juan Sergio Torres Perez sulla distanza delle 6 riprese. Anche Franscella fa parte della “Boxe Ascona”.
“Tutto procede nel migliore dei modi anche perché non ho problemi a fare il peso. I piuma sono la mia categoria naturale, solo una volta ho combattuto nei supergallo, e tra un match e l’altro peso solo tre o quattro chili in più rispetto al limite dei 57,153 kg. Seguo la dieta tutto l’anno, non solo quando so che devo combattere. Ho saputo di questa grande occasione un paio di mesi fa e questo mi ha dato il tempo di prepararmi nella maniera giusta.”
“Ho visto tanti combattimenti di Jelena Mrdjenovich ed ho molto rispetto per lei.”
“La sua arma migliore è il gancio sinistro, è con quello che ha ottenuto la maggior parte delle vittorie prima del limite. Dovrò stare attenta a non prendere il suo gancio sinistro fino all’ultimo secondo del decimo round. E’ dieci centimetri più alta di me (170 cm contro 160), ma sono abituata a combattere contro avversarie molto più alte. Detto questo, abbiamo la stessa età (36 anni) ed amiamo entrambe la battaglia a viso aperto. Jelena non è una che scappa quando viene colpita duramente. Quindi, sono sicura che daremo vita ad un combattimento spettacolare e penso proprio di vincerlo.”
“Quel risultato è stato determinato dal comportamento non proprio regolare della mia avversaria. Non dico che non ho perso, ma che ad Erika è stato consentito di colpirmi due volte con una testata senza che le fosse dedotto alcun punto. Sapendo questo, Erika ha continuato a venire avanti con la testa bassa per tutto il match. Ho fatto ricorso al WBC, vorrei tanto la rivincita, ma ho saputo che Erika non è interessata.”
Norbert Ciuccariello